Cronaca
Catania: no all’assessorato alla cultura alla Lega, centinaia in piazza
centinaia di persone hanno partecipato oggi in Piazza dell’Università, a Catania, al sit in di protesta contro l’assegnazione dell’assessorato ai Beni Culturali e all’identità siciliana alla Lega Nord da parte del presidente Nello Musumeci.
La mobilitazione è stata promossa dal gruppo Facebook “No Beni Culturali alla Lega Nord – Musumeci dimettiti!”. Dopo la partecipatissima piazza di Palermo, la protesta si è dunque spostata a Catania. Anche qui, tanti giovani e tante bandiere siciliane. I partecipanti hanno ribadito che continueranno a mobilitarsi finché la nomina di Samonà non sarà ritirata e Musumeci non si sarà dimesso.
In piazza si è ricordato quanto fatto nelle ultime settimane: una raccolta firme che ha raggiunto le 40.000 adesioni; assemblee a Palermo, Messina e Catania per organizzare future azioni; un murale dedicato a Franco Scaldati, realizzato all’interno del campus Universitario di Palermo. Ed ancora il tour di Salvini a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, dove in migliaia l’hanno contestato.
In piazza, questo pomeriggio, è intervenuta Loretta Nicolosi, portavoce per la provincia etnea del gruppo Facebook: «La Lega in Sicilia è una nota fortemente stonata: noi siamo arte e cultura, non possiamo sottometterci all’idea che un leghista abbia potere in Sicilia. Non permetteremo che la Lega Nord metta radici nelle nostre terre. Questa ennesima giornata di mobilitazione – aggiungono i partecipanti provenienti da diverse zone della Sicilia – accompagnata dall’esecuzione di brani della tradizione siciliana da parte di gruppi locali, ci ricorda che l’identità siciliana (al contrario di quanto sostiene il Presidente Musumeci) c’è e si vede: è quella di un popolo che lotta per la propria terra».
Prossimo appuntamento il 22 Settembre, in coincidenza con l’anniversario dell’ultimo giorno della rivolta del “Sette e Mezzo”, che nel 1866 vide i palermitani scendere in piazza contro l'”occupazione” piemontese.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA