Per rubare qualche computer e un po’ di materiale di cancelleria, i malviventi si prendono dei rischi enormi andando addirittura a violare la sede dell’Unep, l’ufficio unico notificazioni, esecuzioni e protesti della Corte d’appello del tribunale etneo.
La notizia è stata data dal presidente della stessa Corte, Alfio Scuto, che, in una nota rivolta agli utenti, ha scritto: “A causa del furto avvenuto nei locali dell’ufficio, in via Gabriele D’Annunzio 33, nella notte tra venerdì e ieri, nei prossimi giorni potranno verificarsi disservizi limitatamente all’ufficio addetto alle notifiche a richiesta di parte”.
Il furto è stato scoperto venerdì mattina all’apertura dell’ufficio dagli stessi dipendenti. Sul posto si sono recati per primi i poliziotti della Squadra Volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, per i rilievi del caso, mentre le indagini sono state affidate agli uomini della Squadra Mobile. Gli agenti hanno constatato come i malviventi molto probabilmente si siano introdotti nell’ufficio da una porta secondaria e, una volta dentro, abbiano razziato quel che potevano, soprattutto alcuni computer. Pare non ci fossero dati sensibili, e comunque tutto ciò che è custodito nella memoria dei pc si ritrova nel server, per cui niente è andato perduto.