CATANIA – Su proposta del presidente della Regione Nello Musumeci, la Giunta regionale ha ratificato l’accordo raggiunto con la direzione dell’azienda ospedaliera Policlinico-Vittorio Emanuele per il trasferimento alla Regione, in comodato d’uso, di tutti gli immobili relativi al vecchio ospedale di via Plebiscito e degli edifici dell’ospedale Santa Marta. Nello specifico la delibera di Giunta numero 322 sancisce l’indirizzo politico indicato dallo spesso governatore Musumeci, legato alla realizzazione di un complesso storico e monumentale di alcuni edifici dell’ex ospedale, ormai prossimo alla totale dismissione, di particolare pregio «che si innesta – come si legge nell’atto della Giunta – nel tessuto urbano del centro cittadino etneo» e il comodato assume «un particolare rilievo con specifico riguardo – scrive l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – allo sviluppo della città di Catania e quindi della sua capacità di attrattiva culturale e turistica». Nei programmi del governatore si ipotizza l’utilizzo di diversi edifici storici del vecchio ospedale da collegare con il monumento dei Benedettini.
Adesso bisognerà capire come la Regione intende procedere nel progetto di utilizzo di questi immobili ormai prossimi alla chiusura e se alcuni – come era stato detto in un primo tempo – serviranno anche per ospitare alcuni uffici regionali come quelli del Corpo forestale. Inoltre bisognerà seguire l’iter progettuale e capire se allo stato esiste già una bozza e se questa è stata elaborata con l’ausilio anche del famoso comitato regionale che è stato istituito nel 2018 dall’assessore Razza prima per occuparsi delle procedure di trasferimento dei reparti al nuovo San Marco e poi per i primi step del nuovo programma culturale e dio utilizzo dei presidi dismessi compreso il Santo Bambino. Comitato, però, che sembra non si riunisca da diverso tempo.
In ambito più specifico, quello sanitario, procedono i lavori di trasferimento degli ultimi reparti dal vecchio Ove al San Marco di Librino, ma al momento, nonostante i tempi scorrano, non ci sono date certe per i prossimi traslochi soprattutto della Chirurgia, reparto che è di fondamentale importanza per poi permettere l’apertura del nuovo Pronto soccorso che in un primo tempo era stato annunciato entro la fine dell’anno. Intanto tra domani e venerdì si concluderanno le ultime prove del concorso per il reperimento dei medici di emergenza. Alla fine delle prove, ed entro pochi giorni, sarà pubblicata la graduatoria dalla quale verranno prelevati i 26 medici da assumere per coprire l’organico del nuovo Pronto soccorso. Sembra che non ci saranno problemi perché le domande arrivate per partecipare sono state numerose e ad occhio e croce i medici abilitati saranno oltre 40.