CATANIA – Sono scesi in piazza Duomo a Catania, in occasione delle celebrazioni di Sant’Agata d’agosto, i genitori dei 109 ragazzi assistiti dall’Oda, l’Opera diocesana assistenza di Catania, per rivolgere un appello accorato anche all’arcivescovo Salvatore Gristina, dopo che dallo scorso 1 luglio è stato sospeso l’importantissimo servizio di trasporto da casa verso i centri attivi in città per una convenzione con il Comune scaduta e non rinnovata, ritenuta dispendiosa per l’Oda, per la quale si sta cercando il risanamento con un commissario nominato dal Tribunale, Adolfo Landi, appunto per tentare di rientrare dal buco di bilancio di 50 milioni di euro.
La nuova amministrazione comunale, insediatasi dopo l’interruzione del servizio, ha subito tentato di trovare una soluzione al problema. Anche perché quasi due mesi senza terapie e riabilitazione per questi ragazzi, alcuni con patologie veramente gravi, significano spesso vedere ingigantirsi problemi già di per sé assai gravosi. L’impegno dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo è quello di ripristinare entro i primi di settembre il servizio per la maggior parte dei 109 ragazzi, per poi stipulare entro la fine dell’anno una nuova convenzione che possa garantire il servizio trasporto a tutti i ragazzi assistiti nel cosiddetto “semiconvitto”. E ieri, in piazza Duomo, il sindaco Salvo Pogliese ha ascoltato le ragioni dei genitori dei 109 bambini.