Catania, il sindaco Bianco «Vicina soluzione problema Amt»
Catania, il sindaco Bianco «Vicina soluzione problema Amt»
I problemi di liquidità dell'Amt riguardano un contenzioso con la Regione valutabile intorno ai dieci milioni di euro per tagli sul monte chilometri. Si dovrebbe giungere a un concordato e la somma sarebbe inserita da Baccei nel prossimo assestamento di Bilancio
“Stiamo lavorando tutti insieme perché la situazione dell’Amt torni al più presto alla normalità”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver sentito da una parte gli assessori regionali ai Trasporti Giovanni Pistorio e al Bilancio Alessandro Baccei e dall’altra il presidente dell’Azienda metropolitana trasporti Carlo Lungaro e il direttore Antonio Barbarino.
I problemi di liquidità dell’Amt riguardano infatti un contenzioso con la Regione valutabile intorno ai dieci milioni di euro per tagli sul monte chilometri negli anni dal 2013 al 2015. Si dovrebbe giungere a un concordato e la somma sarebbe inserita da Baccei nel prossimo assestamento di Bilancio.
L’assessore Pistorio, poi – al quale, come ha sottolineato Bianco, la questione sta molto a cuore – si è detto disponibile a prender parte a un tavolo tecnico, al quale potrebbero essere invitati anche i sindacati, per studiare la maniera di autorizzare l’azienda a sviluppare a partire dal 2016 un milione e ottocentomila chilometri in più che consentirebbero di offrire un servizio migliore ai cittadini e farebbero incassare all’Amt altri quattro milioni di euro all’anno.
Bianco ha anche analizzato un prospetto della tempistica sulle procedure di attivazione del Pon Metro che consentiranno, nell’ambito di una ristrutturazione del servizio, l’acquisto di numerosi ecobus.
Dal presidente Lungaro, poi, il sindaco ha ricevuto rassicurazioni sull’andamento del servizio. Per domani è previsto un incontro tra Lungaro, Barbarino e i sindacati che potrebbe contribuire a migliorare la situazione.
“Chiedo a tutti – ha detto Bianco – il massimo senso di responsabilità. I lavoratori sanno che stiamo facendo il massimo per risolvere i problemi. Certo, qualcuno sta soffiando sul fuoco senza rendersi conto della delicatezza del momento. Dobbiamo invece lavorare, tutti insieme, per evitare che a pagare le conseguenze di questo stato di cose siano i cittadini, penalizzati in questi giorni e che hanno tutte le ragioni di protestare”.
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