Catania, il neoconsigliere e «l’amico Niko Pandetta»: il caso di Santo Arena (che non prende le distanze)
Un vecchio scatto testimonia una conoscenza con il cantante detenuto e nipote del boss
Di Luisa Santangelo |
Di anni ne sono passati un po’. Sicuramente quelli dall’inizio della detenzione per la condanna, diventata definitiva, a quattro anni di carcere per traffico di droga. Ma, prima che la cronaca avesse il sopravvento, l’amicizia tra il neo-consigliere comunale Santo Arena (Lega) e il cantante neomelodico Niko Pandetta, nipote del capomafia Turi Cappello, era celebrata sui social. «Tanti auguri di buon compleanno al mio amico», scriveva Arena, a corredo di una foto che lo ritraeva con il cantante, già popolarissimo.