Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

CRIMINALITÀ

Catania: il gioielliere in terrazza con gli amici, i ladri entrano in casa e fanno razzia

L’episodio in via Vagliasindi. I malfattori sono entrati da un infisso lasciato aperto

Di Concetto Mannisi |

Furto in abitazione con i proprietari in casa. E’ accaduto alcuni giorni fa in pieno centro cittadino a Catania, ovvero in via Vagliasindi, la strada che, partendo da piazza Michelangelo, scorre parallela al viale Vittorio Veneto.

La vittima è un gioielliere catanese che assieme alla moglie aveva organizzato una serata con alcuni amici e che con gli stessi, conclusa la cena, aveva deciso di trascorrere qualche momento di serenità in terrazza, cenere dell’Etna permettendo.

Mentre la comitiva era intenta a discutere del più e del meno, magari dopo avere lasciato qualche infisso aperto per favorire una maggiore circolazione di aria fra le stanze, una o più persone rimaste al momento senza identità si sono introdotte furtivamente in questa abitazione e, senza fare rumore e senza essere viste, hanno fatto man bassa dei valori che si sono ritrovati a portata di mano: un costoso cronografo dal valore di circa settemila euro e una somma in contanti che sarebbe pari a circa duemila euro. Poi la fuga, nel più assoluto silenzio, probabilmente attraverso lo stesso infisso da cui sarebbero riusciti a entrare approfittando della distrazione dei proprietari, impegnati con gli ospiti.

La figlia

A scoprire quanto accaduto la figlia del gioielliere che, rientrata in casa con un’amica, si è resa conto dell’incursione degli intrusi e ha subito avvisato gli ignari genitori, i quali hanno immediatamente sollecitato l’intervento della polizia.

Sono stati gli agenti delle “Volanti” a raccogliere la denuncia delle vittime. Nella consapevolezza che forse, alla fine, è stato meglio che i ladri non siano stati sorpresi dal gioielliere o dalla figlia dello stesso, perché in quel caso non è detto che una reazione – magari violenta – da una parte o dall’altra non avrebbe dato all’accaduto sfumature certamente più gravi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA