Completamente ignorato ieri sera a Catania il divieto di stazionamento in via Gemmellaro, stradina del centro storico e luogo di ritrovo della movida etnea che fino a ben oltre le 22, tra l’altro orario teorico del “coprifuoco” deciso a livello nazionale per contenere l’epidemia di Covid.

Il divieto di stazionamento era stato invece deciso la scorsa settimana dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi, per evitare pericolosi assembramenti e cercare di prevenire gli episodi violenti che avevano caratterizzato le recenti notti della movida etnea. L’ordinanza emessa conseguentemente dal sindaco Pogliese disponeva appunto il il divieto di permanenza e stazionamento per le persone, nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 maggio, in via sperimentale dalle ore 18 alle ore 5, nelle seguenti aree: piazza Sciuti; piazza Bellini e via Teatro Massimo; piazza Currò; via Gemmellaro; via Santa Filomena; piazza Scammacca; via Pulvirenti.

Ma come dimostrano queste immagini, la disposizione è stata totalmente disattesa da centinaia di giovani catanesi che hanno affollato la via Gemmellaro e che non si sono scomposti nemmeno all’arrivo delle pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA