Catania, i silos del porto consegnati agli street artist
Catania, i silos del porto consegnati agli street artist
Bozzetti in mano, gru pronte a elevare gli artisti in cima ai silos e tanta voglia di mettersi all’opera su oltre 10mila mq di superficie per i disegnatori impegnati nel cantiere creativo
CATANIA – Bozzetti in mano, gru pronte a elevare gli artisti in cima ai silos e tanta voglia di mettersi all’opera su oltre 10mila mq di superficie. Tanta adrenalina ieri al porto, dove il sindaco Enzo Bianco, l’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro e Gianpiero Scuderi, in rappresentanza dell’Autorità Portuale, hanno consegnato agli street artist internazionali il “cantiere creativo” di Street Art Silos, il progetto di rigenerazione artistica dei silos del porto inserito nel cartellone del Festival I ART, per farne una spettacolare opera monumentale contemporanea. Si comincia con gli otto silos lato terra, a seguire toccherà agli otto lato mare. Un’opera destinata a entrare nell’immaginario visivo di Catania e del suo paesaggio urbano insieme con l’Etna fumante e le cupole barocche della Civita. Alla cerimonia erano presenti anche Giovanni Anfuso, direttore artistico degli eventi catanesi del Festival I ART, il curatore dell’evento, Giuseppe Stagnitta e una mezza dozzina di artisti. Si lavorerà anche di notte, con videoproiettori e lavagne luminose per ingrandire sul profilo dei silos i bozzetti realizzati dagli artisti. E sarà uno spettacolare work in progress che chiunque potrà osservare percorrendo la via Domenico Tempio e, grazie alla tecnologia, condividere in tempo reale sui social, fermo restando che chi è alla guida deve sempre restare concentrato solo su questo. La consegna dei lavori è prevista il 30 giugno. Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: gli spagnoli Okuda e Rosh333, gli italiani Microbo, Bo130, Danilo Bucchi e il catanese Vlady Art, il duo ucraino Intersni Kazki. Conclusa questa prima parte della grandiosa opera d’arte, a seguire toccherà a Vhils (artista portoghese dalla tecnica originalissima, scrosta l’intonaco dalle pareti, quasi a far affiorare i suoi celebri ritratti) cui sono stati assegnati gli altri otto silos che guardano il mare. Il Comune di Catania e I ART hanno ringraziato l’Autorità Portuale per l’adesione e il sostegno al progetto, la proprietà dei Silos Granai della Sicilia (questi di Catania sono gli unici silos rimasti in Sicilia e raccolgono tutti i cereali d’importazione destinati al consumo umano e le granaglie per la zootecnia) e il supporto dell’Accademia Belle Arti di Catania.