La serata danzante nello stabilimento balneare con annesso bar ristorante sul lungomare era prevista per il 25 agosto scorso, ma alla festa sono arrivati anche i poliziotti del Commissariato Borgo-Ognina che al termine dei controlli hanno denunciato 4 persone. La festa infatti non aveva alcuna autorizzazione e non c’era il rispetto delle norme sulla sicurezza dei luoghi di intrattenimento con particolare riferimento alla piattaforma del lido.
Riscontrata anche una scarsa manutenzione dei luoghi: la porta a vetri dell’infermeria, posta immediatamente dopo il banco della reception, era lesionata e quindi pericolosa per la sicurezza delle persone, sporcizia pregressa, gradini a rischio inciampo, dislivello del pavimento, oggetti con rischio di caduta dall’alto, impianto elettrico con fili volanti.
Nel ristorante c’era il pizzaiolo senza un regolare contratto di lavoro (che però ha dichiarato di percepire il Reddito di Inclusione che, come noto, è una misura di contrasto alla povertà e che ha pure presentato all’Inps una dichiarazione ove attesta di essere disoccupato e, per tale motivo, l’uomo è stato denunciato per truffa).
All’interno delle cucine sono state riscontrate condizioni igienico-sanitarie scarse, con elevata sporcizia pregressa e, fatto ulteriore, è che all’interno del pozzetto congelatore sono stati rinvenuti oltre 20 kili di surgelati (arancini, soffritti, merluzzo, olive ascolane, patatine ed altro ancora) non menzionati come tali nel menù da esporre al pubblico. Per tale motivo, il titolare del bar è stato denunciato per tentata frode in commercio. Il gestore del bar/ristorante, di fronte dell’evidente stato di sporcizia e delle gravi violazioni riscontrate, ha anche inveito contro i poliziotti è stato così denunciato per oltraggio a P.U.