CATANIA – I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 21enne Giovanni Marcanzò ed il 18enne Massimo Mugheddu, entrambi catanesi, perché sorpresi durate un furto in abitazione in concorso.
Nel pomeriggio di ieri sul 112 era pervenuta la segnalazione telefonica di un cittadino che aveva notato due giovani armeggiare sull’infisso di un appartamento in via Acque Casse a Catania. I militari, giunti sul posto, hanno così seguito lo stesso percorso dei ladri inerpicandosi attraverso una finestra della quale era stata divelta la persiana e scardinato l’infisso in vetro, quindi sono arrivati in camera da letto scorgendo i due ladri che stavano rovistando nei cassetti.
I malviventi non si aspettavano certo questa sorpresa tanto che sono stati scoperti con un un sacchetto in mano contenente vari monili che avevano già razziato nell’appartamento.
La refurtiva è stata riconsegnata dai carabinieri all’ignaro ed incredulo proprietario che li ha ringraziati mentre i due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.