CATANIA – È partito tutto da un fuggi fuggi a bordo degli scooter notato dai poliziotti durante un servizio di routine nel quartiere di San giovanni Galermo. Ieri pomeriggio gli agenti delle “Volanti” si sono trovati davanti dei ragazzi in sella ai ciclomotori che alla vista dell’auto della polizia sono fuggiti.
Insospettiti, hanno voluto controllare l’area in prossimità del numero civico dove era avvenuta la “fuga” e lì hanno avvertito l’odore acre tipico delle esalazioni prodotte dalle sostanze stupefacenti, provenire da uno scantinato privato. Così dopo aver richiesto l’intervento dei cani antidroga, tutta la zona è stata passata a setaccio, sino a quando uno dei cani non si è piantato davanti ad una porticina in ferro, all’interno di uno scantinato, porticina nascosta da un grosso masso.
Nel vano protetto dalla porta i poliziotti hanno trovato un sacchetto di plastica trasparente contenente della canapa indiana e una borsa telata con dentro una pistola.
Durante la perquisizione all’interno di un’altra porticina gli agenti hanno scoperto un borsone blu con dentro diverse buste di plastica e 5 kg di marijuana pronta per essere venduta nelle piazze di spaccio catanesi, ma il bottino più “ghiotto” rinvenuto dalla polizia è stato un borsone pieno di armi e munizionamento di vario calibro nascosto sotto una catasta di legna
In tutto sono state sequestrate 6 pistole di vario calibro, 2 fucili, 2 armi da guerra tra cui un kalashnikov e 818 munizioni, molte delle quali da guerra.
Il proprietario dell’immobile, 79 anni, è stato denunciato per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente oltre che per detenzione di armi clandestine e munizionamento vario.
Sono in corso accertamenti investigativi per verificare se le armi rinvenute siano state utilizzate in eventi criminosi.