Catania, “domenica bestiale” per i passeggeri di Volotea
Catania, “domenica bestiale” per i passeggeri di Volotea
Su sette voli solo uno è riuscito a partire puntuale. A tarda sera l’esasperazione di tanti viaggiatori che hanno atteso anche oltre tredici ore per partire
CATANIA – Quella di ieri resterà una giornata memorabile – ma tristemente – per Volotea, almeno per quanto riguarda i voli in partenza da Catania. Una “domenica bestiale” nel senso autentico della parola, considerato che su sette voli previsti soltanto uno è riuscito a “limitare i danni” in termini di puntualità, il Catania – Verona delle 20.15 che ha lasciato il suolo etneo con “appena” 26 minuti di ritardo. Differenza lieve e fisiologica, soprattutto nel periodo estivo. La “palma” di peggiore in assoluto se l’è “guadagnata” il volo gemello del mattino, la cui partenza per Verona era prevista alle 9.35 ma è avvenuta soltanto dopo le 22, con oltre tredici ore di ritardo. Che per i clienti del volo V7 01740 (questa la sigla identificativa del Catania – Verona delle 9.35) sarebbe stata una giornata beffarda lo si è intuito subito, quando il primo gruppo di passeggeri ha potuto “assaporare” solo per qualche minuto l’aria della pista di Fontanarossa, a bordo del pullman di trasferimento verso l’aeromobile. Mentre l’imbarco era ancora in corso, il gruppo ha fatto rientro al varco di accesso, per motivi che sono stati resi noti soltanto successivamente: un guasto all’aereo. Nessuno, comunque, immaginava che in quel preciso momento per centinaia di clienti di Volotea (anche di altri voli, come spiegheremo) stava per scattare un’autentica odissea. I passeggeri diretti ad Ancona con la stessa compagnia hanno dovuto attendere cinque ore meno due minuti per levarsi in volo, dalle 12.45 previste alle 17.43 effettive. Quelli in partenza per Genova possono ritenersi fortunati: “solo” due ore e due minuti di ritardo (18.30 orario in scheda, 20.32 il decollo). Pare che all’arrivo nel capoluogo ligure abbiano pure festeggiato per avere limitato i danni. Ma è stato proprio poco prima che venissero imbarcati i passeggeri di questo volo, alle 20 circa, che la protesta di quanti erano in attesa dal mattino (volo delle 9.35 per la stessa città scaligera) ha raggiunto i livelli più elevati, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. La polizia, in particolare, ha avuto un gran da fare per sedare gli animi di molti tra coloro che sarebbero dovuti partire alle 9.35 e che, non conoscendo i regolamenti, pretendevano di prendere posto sul volo delle 20.15.
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