CATANIA – Diciannove indagati dalla polizia per un rave party non autorizzato realizzato in terreni privati. A scoprire la festa clandestina sono stati gli agenti del commissariato Librino lo scorso sabato, in viale Kennedy, all’interno di diversi terreni ed edifici privati occupati illegalmente e senza alcuna autorizzazione. Quando il personale della polizia è arrivato ha trovato  musica ad alto volume, giovani a bare alcol, cucine a gas accese, molteplici tende da camping per il pernottamento e tendoni con all’interno attrezzature varie tra cui un impianto professionale, presente anche il gruppo elettrogeno, sedie, divani e una speciare di angolo bar per la somministrazione di bevande specialmente alcoliche e alimenti. Tutto intorno c’era anche la  presenza di spazzatura riversata nei terreni come bottiglie e simili. Il tutto circondato da autovetture e autocarri utilizzati per il trasporto della merce e delle attrezzature per la realizzazione dell’evento illegale.

Si è proceduto ad identificare una parte degli avventori e, grazie ad immediata attività investigativa, si riusciva ad individuare i 5 organizzatori dell’evento ritenuti responsabili di avere dato luogo all’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento e aver commesso il fatto mediante occupazione abusiva di terreni privati.

A tal riguardo, il proprietario di uno dei terreni, contattato dalla polizia, ha sporto querela per invasione del proprio lotto immobiliare denunciando che gli organizzatori dell’evento avevano anche rimosso la recinzione messa a tutela della sua proprietà  per entrare anche con le autovetture e gli autocarri con a bordo l’attrezzatura.

Sono stati sentiti anche diversi testimoni, provenienti anche da diversi paesi della Sicilia, che effettivamente hanno confermato di essere arrivati lì per partecipare al “rave party” progettato dagli organizzatori poi indagati. Le operazioni di polizia hanno consentito di indagare in stato di libertà 19 avventori per aver preso parte a detta manifestazione.

Catania, 10 marzo 2020

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