Catania: bancarotta “GeoAmbiente” 3 ordinanze e 3,5mln sequestrati

Di Redazione / 07 Luglio 2016

“Geo Ambiente”, azienda operante nella raccolta dei rifiuti, «non avrebbe dovuto più operare dal 2008», invece lo avrebbe continuato a fare «contribuendo ad aggravare il dissesto della società». Lo afferma il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, definendo «ladri di futuro» quegli «imprenditori che falsano i criteri della concorrenza» mettendo «fuori mercato gli operatori onesti». 

Nell’operazione “Geo” per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale coordinata dal sostituto procuratore Fabio Regolo che ha portato all’arresto di tre persone – Giuseppe Guglielmino, 42 anni, formalmente sorvegliante del cantiere, ma indicato come amministratore di fatto; sua moglie Catia Maria Caruso, di 34 anni, e suo nipote Biagio Caruso, di 25, formali amministratori dell’azienda – le Fiamme gialle scoprono anche «la distrazione di oltre 1,5 milioni di euro, formalmente giustificati quali pagamenti, avvenuti anche nei confronti del Guglielmino, per la fornitura di automezzi per la raccolta dei rifiuti, che sarebbero stati rottamati a breve distanza dall’acquisto».

Secondo l’accusa, in realtà l’acquisto non ci sarebbe stato: sarebbe stata invece «una falsa rottamazione finalizzata, da un lato, a giustificare il mancato rinvenimento dei mezzi e, dall’altro, a motivare i pagamenti a fronte di acquisti in realtà mai avvenuti». Scoperti anche pagamenti per oltre 450.000 euro nei confronti della ditta individuale «Ital service» di Guglielmino, effettuati anch’essi nel 2008, anno in cui quest’ultima non era più attiva, avendo cessato l’attività l’anno precedente. Guglielmino avrebbe avuto pagati 300.000 euro senza giustificazione contabile, oltre a altri 200.000, dal 2010 al 2012, in qualità di «sorvegliante di cantiere». Intercettazione e appostamenti delle Fiamme gialle dimostrerebbero inoltre che Guglielmino «avesse continuato ad occuparsi sistematicamente della gestione della Geo Ambiente anche dopo la nomina nel 2014 dell’amministratore straordinario». 

«Occorre tutelare gli imprenditori onesti – afferma il colonnello Roberto Mamma, comandante provinciale della guardia di finanza di Catania – e anche i posti di lavoro: la Geo Ambiente aveva oltre 200 dipendenti e adesso è senza commesse e senza più operai».

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Tag: bancarotta geoambiente guardia di finanza