CATANIA – Arrestato per droga dai carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, non si presenta davanti al giudice per l’udienza di convalida e diventa così latitante. Si tratta del 24enne catanese Simone Alessandro Russo finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e poi fuggito.
Russo era da tempo nel mirino dei militari proprio perché sospettato di gestire un lucroso giro di spaccio sebbene si trovasse agli arresti domiciliari. Così durante un controllo nella sua abitazione per verificare l’osservanza della detenzione in casa, i Lupi hanno deciso di procedere a una perquisizione della sua abitazione al Villaggio Zia Lisa.
Il giovane ha così spontaneamente consegnato tre buste di plastica contenenti 114 grammi di marijuana tipo “orange shunk”, già suddivisi in 96 dosi pronte per la vendita al minuto, nonché un bilancino di precisione, oltre a 620 euro incassati dalla vendita della cannabis.
L’uomo, il cui arresto è stato poi convalidato, non si è perà presentato alla relativa udienza rendendosi irreperibile. Il giudice ha quindi disposto l’aggravamento dello stato detentivo dai domiciliari al carcere, mentre i carabinieri si sono messi sulle tracce del ricercato: la caccia è tuttora in corso.