Ha 47 anni, una brillante carriera alle spalle e la giusta determinazione per affrontrare quella che egli stesso ha definito come una sfida interessante e intensa. Il colonnello Rino Coppola è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Catania. L’ufficiale che ieri ha incontrato il prefetto e le massime autorità giudiziarie – con i quali ha confermato la volontà di rafforzare la sinergia – stamane ha incontrato i rappresentanti degli organi di informazione.
Il col. Coppola conosce già molto bene la Sicilia avendo, con il grado di capitano, guidato la compagnia di Cefalù per 5 anni. Una sfida, quella catanese, che ben si coniuga con lo spessore professionale dell’ufficiale nativo di Cassino per lungo tempo impegnato a Napoli alla guida del gruppo di Castello di Cisterna, competente sull’area nord della provincia. Al Ros, ha invece diretto le attività di analisi criminale sulle principali associazioni mafiose ed etniche, occupandosi degli scambi info-operativi con i collaterali organismi di polizia stranieri in via bilaterale e, attraverso i canali Europol e Interpol.
Il neo comandante provinciale dell’Arma si è soffermato anche sulle refluenze della nota pandemia sull’operatività della criminalità organizzata più sala e struttuata che, “nella fase del post lockdown può rappresentrare una opportunità, sfruttando le difficoltà di molte aziende nella fruizione del credito, tentando attraverso l’esercizio illecito del credito e mediante l’usura, di sostituirsi alle fonti di finanziamento pubblico e approcciare alle imprese in difficoltà. Un altro aspetto connesso con la pandemia che potrebbe essere sfruttato dalla criminalità organizzata mafiosa e’ quello degli appalti pubblici che costituiranno il volano dellla ripresa”.
Mario Previtera