Catania, 4 ore di sciopero Amt Lungaro: «È ingiustificato»

Di Giuseppe Bonaccorsi / 24 Maggio 2015

CATANIA – «Mi dispiace per la società e gli utenti. Lo sciopero di oggi lo ritengo ingiustificato perché stiamo facendo sforzi inumani per andare avanti e offrire un servizio migliore per l’utenza e anche per i lavoratori dopo 15 anni di totale abbandono». Così parla il presidente dell’Amt, Carlo Lungaro, alla vigilia dello sciopero di 4 ore dei mezzi Amt, indetto dalle sigle sindacali Ugl e Faisa-Cisal per oggi come da noi pubblicato già tre giorni fa. L’astensione dal lavoro con rientro di tutte le vetture guidate da aderenti alle due sigle, si terrà dalle 12 alle 16. Sono previsti disservizi che potrebbero riguardare inevitabilmente anche le ore precedenti e successive a quelle previste per l’astensione. I segretari delle due sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero, e cioè Romualdo Moschella per la Faisa Cisal e Giuseppe Scannella per l’Ugl avevano già dichiarato alcuni giorni fa che i motivi dello sciopero sono ampi e vanno dall’assenza di chiarimenti sulla fusione di Amt con Sostare alle scarse notizie sui programmi che riguardano anche le nuove linee come il Librino Express per collegare il quartiere periferico col centro città. Inoltre i sindacati lamentano il silenzio sui ritardi della Regione nella corresponsione dei contributi per i chilometri e per il mancato avvio dell’operazione «anti portoghesi» per combattere la consistente evasione, con l’utilizzo sui mezzi dei controllori.

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Redazione
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