POLIZIA
Catania, 18enne arrestato per omicidio: ha sferrato senza motivo un pugno mortale a un mauriziano
Domenico Sciuto accusato di omicidio preterintenzionale e lesioni: l'aggressione risale al luglio scorso
Un diciottenne catanese che si è reso protagonista di una violenta aggressione apparentemente senza motivo è stato arrestato per omicidio dopo che la vittima è morta in ospedale. In manette è finito Domenico Sciuto, classe 2004, arrestato dalla polizia in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 3 dicembre 2022 dal Gip di Catania su richiesta della Procura etnea.
Sciuto è accusato di omicidio preterintenzionale ai danni di un cittadino delle Mauritius, colpito al volto con un solo pugno o schiaffo tanto violento da farlo cadere al suolo privo di sensi. Quando l'uomo era a terra lo ha colpito ancora tanto da essere accusato anche di lesioni. «E come conseguenza non voluta – scrivono le forze dell'ordine – ne determinava la morte».
Vedendo le immagini diffuse dalla polizia, sembrerebbe una scena da "knock-out game", fenomeno che imperversa soprattutto negli Stati Uniti e che consiste nel prendere a pugni uno sconosciuto mentre cammina per strada, per gustare il brivido della violenza o per riprendere il tutto col cellulare per poi vantarsi con gli amici.
I fatti risalgono alla scorsa estate e precisamente al 30 luglio scorso. Il tutto si è svolto in piazza Nettuno, sul Lungomare cittadino. Tutto comincia dalla segnalazione fatta da parte dei sanitari di un ospedale cittadino di un uomo trasportato al pronto soccorso privo di sensi, con vistosi ematomi al volto ed alla testa e con evidenti perdite di sangue dal cavo orale. Le condizioni dell’uomo erano gravi e l'1 agosto è deceduto.
Le indagini hanno permesso di appurare che l'uomo era arrivato in ospedale dopo la chiamata al 118 di una famiglia che passeggiando sul Lungomare aveva notato il mauriziano, in evidente stato confusionale che, tremante, aveva cercato di aggrapparsi allo schienale di una panchina senza riuscirvi cadendo per terra.
Quando gli investigatori della polizia hanno acquisito e visto le immagini delle telecamere a circuito chiuso della zona si sono trovati di fronte a questa assurda aggressione premeditata con l'aggravante dei futili motivi.
La vittima, da quanto è stato possibile ricostruire con i video, mentre si trovava nell’area del parco giochi, veniva in contatto con un giovane (poi identificato in Domenico Roberto Sciuto) con il quale aveva una discussione animata, in apparenza senza ragione alcuna, al culmine della quale il 18enne catanese ha colpito l’extracomunitario con uno schiaffo o pungo talmente violento da farlo cadere per terra, appunto knock-out.
Le immagini hanno permesso di ricostruire che mentre la vittima era esanime a terra, il giovane catanese gli ha versato addosso un secchio d’acqua , poi lo ha tirato per un braccio, fino a farlo alzare e lo ha trascinato su una panchina prima di dileguarsi.
Il mauriziano pochi minuti dopo è stato notato dal nucleo familiare che ha chiamato i soccorsi, ma per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare. iLa successiva autopsia sul suo corpo ha stabilito che la morte è avvenuto per «le imponenti lesioni conseguenti al trauma cranio-encefalico patito dalla vittima».
Le indagini nel frattempo hanno permesso alla polizia della Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile etnea di risalire a Domenico Roberto Sciuto che ora è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA