Catanese precipita con parapendioe si schianta al suolo: morto
Catanese precipita con parapendio e si schianta al suolo: morto
Giuseppe Di Stefano, 55 anni, residente a Mascalucia, ha avuto un problema alla vela durante un lancio a Piana degli Albanesi nel Palermitano
CATANIA – Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro e alla passione per il volo con il parapendio. Quella passione che ieri è costata la vita a Giuseppe Distefano, personaggio noto a Catania per il suo lavoro di imprenditore nell’ambito della ristorazione e per i numerosi amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e soprattutto per gli oltre 30 anni di attività con il parapendio, uno disciplina del volo che lo vedeva tra gli istruttori più preparati e scrupolosi del panorama italiano. Ma nonostante fosse un profondo conoscitore di venti e parapendio, questo non è bastato a salvargli la vita.
Ieri, per una tragica fatalità, durante un volo, il buon Beppe si è andato a schiantare sul costone del Monte Maganoce, dopo il lancio col suo parapendio affiancato da altri amici catanesi nella zona del lago di Piana degli Albanesi in provincia di Palermo. Le cause dello schianto e di questo tragico epilogo in uno delle migliaia di voli che in carriera Beppe ha fatto, sono ancora da accertare con gli inquirenti che hanno già avviato le indagini.
Il corpo di Beppe Distefano è stato recuperato ieri dai tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico siciliano che sono subito entrati in azione ieri per recuperare il cadavere del parapendista etneo, nato a Mascalucia nel 1960, che lascia l’adorata moglie Graziellina e i figli Giuliana e Domenico e nella sconforto i fratelli Salvo, Pina e Maurizio e tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo con il suo sorriso unico, le sue battute che sdramatizzavano qualsiasi situazione e soprattutto la sua grande generosità.
Ieri, Beppe è deceduto, dopo essersi schiantato sulle rocce di monte Maganoce, nella zona del lago di Piana degli Albanesi, dopo che si era lanciato con il parapendio nella zona di Bolognetta, insieme ad altri amici, per arrivare al lago di Piana degli Albanesi e tornare indietro. Ma all’altezza di Monte Maganoce avrebbe avuto un problema con la vela precipitando sulle rocce sottostanti. Sono stati i suoi compagni di volo a rendersi conto dell’incidente e avvisare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il 118 poi, vista la zona impervia in cui si trovava il corpo, è intervenuta una squadra del Cnsas della stazione di Palermo che ha eseguito il recupero.
Giuseppe Di Stefano era un grande appassionato di parapendio e non era certo uno sprovveduto. In passato aveva volato anche con Angelo D’Arrigo, il catanese appassionato di sport estremi morto in un incidente di elicottero a Comiso nel 2006, di cui era stato grande amico. Qualcosa però oggi è andato storto mentre era in volo sul monte Maganoce.
Ieri, la notizia ha fatto il giro in fretta e alla famiglia sono arrivati messaggi di cordoglio dai tanti amici e conoscenti del buon Beppe e anche da Giovanni Leonardi, sindaco di Mascalucia che lo conosceva personalmente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA