PISA – E’ stata rinviata al prossimo 18 giugno l’udienza preliminare per l’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, il 26enne parà siracusano trovato morto nella caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto 1999, per l’accusa vittima di un atto di nonnismo estremo e finito male. Uno dei tre imputati di omicidio, Alessandro Panella, secondo quanto appreso, ieri sera ha revocato il mandato ai suoi difensori, Marco Meoli e Tiziana Mannocci, invitandoli a non presentarsi in udienza.
Così stamani è stato nominato un avvocato d’ufficio, Andrea Cariello, che ha chiesto i termini a difesa e il gup Pietro Murano ha rinviato l’udienza al 18 giugno. Entro quella data Panella, imputato in concorso con gli ex commilitoni Luigi Zabara e Andrea Antico, dovrà nominare un nuovo difensore.
Il procedimento subisce così un nuovo rinvio: l’udienza preliminare si è aperta a novembre scorso, slittando poi a febbraio per l’iniziale assenza della famiglia come parte civile, poi al 29 marzo per attendere il pronunciamento della Cassazione su quale tribunale dovesse esprimersi visto che per la morte di Scieri hanno condotte inchieste sia la magistratura ordinaria che quella militare, infine a oggi per un’astensione degli avvocati.