PALERMO – La Procura di Agrigento non ha dato fino ad ora il nulla-osta per l’allontanamento di Carola Rackete dall’Italia. Il procedimento amministrativo, avviato dopo la disposizione del prefetto di ieri, non può essere eseguito senza il sì dei pm visto che la comandante della Ong è indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Ieri appunto il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, che per tutta la serata è stato in contatto diretto col Viminale, ha firmato il provvedimento di allontanamento dall’Italia nei confronti della comandante della Sea Watch Carola Rackete, rimessa in libertà dopo che il Gip Alessandra Vella non ha convalidato l’arresto.