Caro voli, lo sconto ai siciliani del 25% esteso a tutti gli aeroporti d’Italia (e non solo Roma e Milano)

Di Redazione / 14 Marzo 2024

Dal 15 marzo e fino al 31 dicembre tutti i residenti siciliani che viaggeranno verso qualunque aeroporto d’Italia avranno uno sconto sulle tariffe aeree del 25 per cento, alcune categorie deboli avranno un ulteriore 25 per cento caricando i biglietti nell’apposita piattaforma creata dalla Regione siciliana. Ad annuncialo è il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. Il provvedimento estende alle altre tratte l’iniziativa già in corso dall’inizio dell’anno per gli
aeroporti di Milano e Roma.

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha sottolineato che al momento «sono 41 mila i siciliani che si sono registrati nella piattaforma realizzata dalla Regione per erogare i rimborsi e alcuni siciliani hanno già ricevuto i contributi».

«Avevamo detto che avremmo verificato la possibilità di estendere agli altri aeroporti la misura avviata lo scorso dicembre per gli scali di Milano e Roma e siamo riusciti ad allargare le agevolazioni contro il caro-voli», ha detto Schifani. «La nostra è una battaglia giusta e andremo avanti con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. La lotta al caro voli è sempre stata una mia priorità e l’ho dimostrato con i fatti, a partire dalle denunce che hanno avuto il merito indiscusso di porre la questione al centro del dibattitto nazionale ed europeo e che hanno convinto il governo Meloni a conferire all’Antitrust maggiori poteri. Abbiamo anche portato in Sicilia un nuovo vettore e, prima di Natale, abbiamo finanziato i primi bonus sui biglietti, cosa che nessun governo siciliano prima di noi aveva fatto».

Il contributo, da oggi e fino al 31 dicembre, è pari al 25% del costo del biglietto per ogni singola tratta, fino a un massimo di 75 euro, per tutti i residenti in Sicilia. Lo sconto arriverà al 50%, fino a un massimo di 150 euro, per le categorie prioritarie: i disabili con almeno il 67% di invalidità, gli studenti e i residenti con un Isee inferiore a 15mila euro (e non più 9.600 euro). Per le nuove destinazioni, gli sconti non saranno praticabili al momento dell’acquisto del biglietto, ma a rimborso, con istanza su (https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/). Per i collegamenti con Roma e Milano restano invariate le precedenti modalità, quindi la possibilità di ottenere subito la detrazione. Lo sconto verrà praticato anche sui canali di vendita online, delle agenzie di viaggio. Sono esclusi dai benefici i residenti che utilizzano voli già titolari di riduzione per la continuità territoriale.

La misura è finanziata dalla Regione siciliana con propri fondi, 33 milioni di euro le risorse stanziate finora. Le compagnie Ita e Aeroitalia hanno attivato fin da subito un link nelle proprie piattaforme dedicato ai residenti siciliani che acquistando i biglietti aerei ottengono immediatamente lo sconto del 25 per cento. Chi viaggia con le altre compagnie può caricare i biglietti nella piattaforma della Regione per avere il contributo del 25 o del 50 per cento.

“Accolgo con grande soddisfazione l’estensione a tutte le destinazioni in Italia degli sconti sui biglietti aerei a favore dei residenti in Sicilia, annunciata dal presidente Renato Schifani e dall’assessore Alessandro Aricò. Con questa ulteriore iniziativa contro il caro-voli, infatti, il governo regionale continua a tutelare concretamente il diritto dei siciliani- e quindi pure dei catanesi- a una mobilità economicamente sostenibile. In particolare sono ben 24 le rotte nazionali collegate con l’aeroporto di Catania-Fontanarossa e che grazie a questo bonus avranno certamente ricadute positive con l’aumento del numero dei passeggeri”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enrico Trantino commentando l’annuncio della Regione Siciliana.

“Bene lo sforzo profuso dalla Regione Siciliana in tema di caro-voli, ma ancora non basta, e serve fare di più per combattere le speculazioni sui prezzi dei biglietti aerei”, afferma il Codacons Sicilia, commentando l’iniziativa sugli sconti per i siciliani estesi da oggi in tutti gli aeroporti italiani.

“Quanto fatto dalla Regione non può certo bastare, perché abbattere le tariffe dei voli ricorrendo a fondi pubblici non rappresenta la soluzione al problema: le speculazioni sui prezzi dei biglietti vanno bloccate alla fonte, attraverso interventi normativi tesi a calmierare le tariffe e sanzionare pesantemente chi lucra sulle partenze dei siciliani – spiega il Codacons Sicilia –. Servono in particolare norme ad hoc che dichiarino fuorilegge gli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree per far salire a livelli stellari i prezzi dei biglietti in occasione delle partenze dei cittadini, una forma di inaccettabile speculazione sulla pelle dei consumatori”.

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Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: caro voli sicilia