PALERMO – «In discussione c’è la sicurezza dei passeggeri, non ci resta altro che chiedere, a partire da oggi, la sospensione di qualche settimana dei test sui viaggiatori provenienti dai paesi Ue ed Extra Ue, diversi da Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia, che invece continueranno ad essere sottoposti a tampone». Lo annuncia l’accountable manager e direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, Natale Chieppa.
Nel corso della riunione di oggi, convocata da Gesap con tutti gli enti di Stato presenti in aeroporto, è stato deciso di chiedere all’Enac la momentanea sospensione dei tamponi visto i disagi subiti ieri dai passeggeri provenienti da Polonia e Germania in testa, con code fino a 4 ore per effettuare i tamponi.
«Senza sicurezza – spiega Chieppa – non è possibile procedere, almeno fino a quando non ci saranno le condizioni ideali per effettuare, in piena scorrevolezza, le attività del canale sanitario. Ecco perché oggi abbiamo chiesto all’Enac, mettendo a conoscenza anche gli enti di Stato, Polaria, Guardia di Fiinanza e Usmaf (la sanità aeroportuale), di scrivere alla Regione per comunicare la sospensione, così come è successo a Catania, dei test rispetto all’ultima ordinanza regionale. Da oggi, l’attività dei tamponi si è concentrata solo sui passeggeri provenienti dai cinque paesi oggetto dell’ordinanza nazionale: Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia».