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Cane legato a un palo e bruciato vivo, orrore a Palermo: fermato un uomo

L'animale è stato soccorso da passanti e trasportato in una clinica veterinaria dove si trova in condizioni disperate.

Redazione La Sicilia

10 Gennaio 2024, 12:14

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Ieri sera attorno, alle 21.30, in via delle Croci, a Palermo, dirimpetto la chiesa di Santa Maria del Monserrato un uomo ha legato un cane a un palo della luce e gli ha dato fuoco bruciandolo vivo. Il cane è stato soccorso da passanti e trasportato in una clinica veterinaria dove si trova in condizioni disperate.

Ad appiccare il fuoco è stato un uomo che dalla vigilia di Natale avrebbe occupato abusivamente lo spazio che un tempo fu l'ingresso di Villa Deliella, la costruzione in stile liberty abbattuta nel 1959 durante il cosiddetto sacco di Palermo. L'area era stata destinata successivamente a un parcheggio e un lavaggio, ma da anni è in abbandono nonostante esista un progetto di riqualificazione per la costruzione di un museo del liberty.

È intervenuta la polizia, che ha portato via l’uomo dopo che in strada si era formata una folla di persone inferocite. L’uomo è stato portato in questura e nel tragitto ha danneggiato anche l’auto degli agenti .

L'animale, un Pitbull con il microchip, è in gravi condizioni per le ustioni riportate.

Sulla vicenda interviene l’Associazione Italiana Difesa Animali ed ambiente che annuncia una denuncia contro l’autore del barbaro crimine e che si costituirà parte civile. "Si tratta di un crimine barbaro che va punito severamente - scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA - auspichiamo che il governo prenda nota dell’escalation di crimini contro gli animali e che adegui il codice penale con pen severe e veramente proporzionate all’efferatezza dei crimini".