Maltempo
Cancelleri: “La Regione non spende i soldi contro il dissesto”
Il sottosegretario alle Infrastrutture polemizza: "Le cifre date da Musumeci smentite da lsub commissario all'emergenza"
Questa mattina, in Sicilia, il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, accompagnato dai responsabili Anas, ha effettuato sopralluoghi lungo alcuni tratti stradali maggiormente danneggiati dal maltempo degli ultimi giorni nelle province di Palermo e Trapani. Cancelleri ha incontrato sindaci dei Comuni coinvolti per esprimere la sua vicinanza proponendo e attuando rapide soluzioni.
«Il maltempo eccezionale di questi giorni – ha detto – ha reso impraticabili tantissime strade statali e soprattutto ha creato dei danni incalcolabili ai territori e con Anas stiamo intervenendo in emergenza. Il problema di fondo è l’assenza di manutenzione lungo gli argini delle strade che, seppur efficienti, diventano impraticabili per via di frane e smottamenti. Il Governo nazionale ha finanziato alla Regione siciliana 796 milioni di euro (decreto Cura Italia) per la lotta al dissesto idrogeologico. Il presidente della Regione Musumeci, che è anche Commissario contro il dissesto idrogeologico, dice di averne spesi 400 ma viene smentito dal suo stesso vice, il sub commissario Maurizio Croce, che pubblica un documento del 30 giugno 2021 nel quale dice che sono stati spesi solo 114 milioni di euro. La verità sta nei numeri che loro stessi dichiarano essere al di sotto delle risorse messe a disposizione».
«A questo – continua il sottosegretario – aggiungete i 422 milioni persi per l’incapacità progettuale, fondi destinati anche questi alla lotta al dissesto, alla sistemazione idraulica e alla cura del territorio. Insomma un disastro. Noi stiamo intervenendo con Anas per fronteggiare l’emergenza, loro dovrebbero governare una regione e invece sono incapaci a farlo. Dunque dobbiamo lavorare in emergenza liberando con le ruspe le strade e ci dobbiamo inventare soluzioni alternative con Anas. Il punto è che non possiamo sottrarre soldi alla manutenzione ordinaria per intervenire in via straordinaria quando poi ci sarebbero centinaia e centinaia di milioni di euro che qualcuno dovrebbe impiegare per progetti validi e per manutenzioni preventive ed efficaci».
«Oggi ho voluto incontrare i sindaci di Scillato, di Polizzi Generosa, di Caccamo, Salemi e Marsala, ma è già mia intenzione organizzare nei prossimi giorni delle visite nelle altre province colpite dal maltempo, come Messina, Siracusa, Agrigento, per cercare soluzioni tempestive che possano davvero risolvere i problemi. II Governo nazionale è vicino ai sindaci e alle comunità colpite di fronte a problematiche così imponenti, ma non possiamo che condannare severamente l’inerzia del governo regionale che dovrebbe intervenire in prima linea», conclude Cancelleri. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA