CALTAGIRONE – Ladro pentito restituisce – dopo ben 17 anni – ciò che aveva abilmente sottratto a suo tempo con destrezza dal convento dei padri Cappuccini di Caltagirone. Una semplice busta bianca con su scritto “Un peccatore pentito”, che al suo interno custodiva niente meno che una reliquia di Santa Lucia, patrona di Siracusa, è stata recapitata anonimamente nella cassetta della posta del convento. Il frammento sacro si trovava invece da oltre quattro secoli nel reliquiario del convento, donato nel 1600 da frate Innocenzo Marcinò, oggi in odore di sanità.
Il maltolto, a distanza di tanto tempo, è tornato nella sua originale dimora. Il “peccatore”, non sopportando più quel senso di colpa che continuava a tormentarlo, si è “redento”. E con tanto di scuse, sincere e senza sgrammaticature. Quale miglior augurio di buon Natale, quindi, per i frati del convento che hanno così ritrovato in la preziosa refurtiva. Furto che non avrà più fatto dormire sonni tranquilli al “peccatore pentito”. Con la speranza che possa almeno trascorrere un sereno Natale e di essersi liberato di quel peso che, come un macigno, gravava sulla sua coscienza.