Blitz della Fiamme Gialle all’università Kore di Enna: fondi pubblici e appalti nel mirino

Di Tiziana Tavella / 20 Luglio 2015

ENNA – Fiamme gialle ieri al cantiere della nuova biblioteca dell’università Kore di Enna. L’accesso amministrativo è stato effettuato in autonomia in forza delle competenze di polizia economica e finanziaria. Nessun fermo al cantiere è stato disposto. I lavori sono iniziati la scorsa estate e sono già al 90%. Gli uomini del comandante provinciale colonnello Giovanni Carlo Liistro stanno indagando su tracciabilità dei flussi finanziari e sui finanziamenti pubblici utilizzati per i lavori. Ieri sarebbero stati anche acquisiti alcuni documenti dalla Kore relativi all’appalto dei lavori. Fatto non confermato però dall’ateneo.
Uomini della Finanza sarebbero stati ieri anche in contrada Santa Panasia, a poca distanza dalla cittadella universitaria, dove è in fase di completamento il polo dedicato alla ricerca scientifica.
 
Il presidente della Kore, Cataldo Salerno, ha sostenuto unicamente di avere saputo della presenza delle auto della Finanza al cantiere e che non gli erano stati comunicati accessi negli uffici.
 

Meno di due settimane fa la nuova biblioteca della Kore di Enna era stata oggetto di alcuni rilievi

da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione. Quattro i punti contestati: l’errata attribuzione della competenza per ricorsi e controversie al tribunale civile e non al Tar, la mancata tracciabilità dei flussi finanziari tramite l’attribuzione di un codice per la gara, il mancato versamento del contributo all’Anac e il fatto che, pur avendo adottato le direttive Ue, non le ha attese per quanto riguarda il procedimento pubblico.
 
Per le contestazioni dell’Anac, firmate dal presidente Raffaele Cantone, la Kore di Enna avrebbe così violato l’obbligo di applicare alcune norme del codice degli appalti pubblici.
 
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Redazione
Tag: università kore