Questi gli arrestati nell’ambito dell’operazione antimafia Montagna.
Adolfo Albanese, di Petralia Sottana, 71 anni; Carmelo Battaglia, 42 anni di Comiso; Antonio Bisaccia, di 36 anni di Favara, Giuseppe Blando, 54 anni di Favara, Antonio Bongiorno, 37 anni di Favara, Calogero Castronovo 63 anni di Licata, Giorgio Cavallaro, 50 anni di Grotte, Vincenzo Cipolla, 56 anni di San Biagio Platani; Antonio Domenico Cordaro, 53 anni di San Cataldo; Salvatore Cusumano, 27 anni di Favara, Franco D’ugo 53 anni di Palazzo Adriano; Giacomo Di Dio, 45 anni di Nicosia, Santo Di Dio, 50 anni di Nicosia; Salvatore Filippo Giacomo Di Gangi, 76 anni di Sciacca, Angelo Di Giovanni, 46 anni di Favara; Stefano Di Maria, 26 anni di Favara; Vincenzo Dolce, 52 anni di Cerda; Francesco Maria Antonio Drago, 51 anni di Siculiana; Concetto Errigo, 59 anni di Comiso; Agostino Fanara, 54 anni di Favara, Pasquale Fanara, 59 anni di Favara; Daniele Fragapane, 33 anni di Santa Elisabetta; Frabncexco Fragapane, 38 anni di Santa Elisabetta; Raffaele Salvatore Fragapane, 41 anni di Santa Elisabetta; Giovanni Gattuso 62 anni di Castronovo di Sicilia; Alessandro Geraci, 32 anni di Petralia Sottana; Angelo Giambrone, 34 anni di di Cammarata, Calogerino Giambrone, di 56 anni di Cammarata, Francesco Giordano, 50 anni di Niscemi; Salvatore La Greca, di 75 anni di Cammarata; Viviana La Mendola, 40 anni di San Giovanni Gemini; Raffaele La Rosa, 59 anni di San Biagio Platani; Roberto Lampasona, 41 anni di Santa Elisabetta; Antonio (detto Sandro) Licata, 27 anni di Favara, Calogero Limblici, 60 anni di Favara; Domenico Lombardo, 26 anni di Favara; Giuseppe Lombardo, 34 anni di Favara, Calogero Maglio, 51 anni di Favara; Vincenzo Mangiapane, 64 anni di San Giovanni Gemini, Vincenzo Mangiapane, 63 anni, di Cammarata, Vincenzo Mangiapane, 47 anni di Cammarata, Massimiliano Mangione, 47 anni di Aidone, Domenico Maniscalco, 53 anni di Sciacca; Antonio Giovanni Maranto, di 54 anni di Castellana Sicula; Pietro Paolo Masaracchia, 68 anni di Palazzo Adriano; Salvatore Montalbano, 26 anni di Favara; Saverio Napoli, 33 anni di Polistena (RC); Giuseppe Nucera, 30 anni di Melito Porto Salvo (RC), Giuseppe Nugara, 53 anni di San Biagio Platani; Salvatore Pellitteri, 26 anni di Chiusa Sclafani; Vincenzo Pellitteri, 66 anni di Chiusa Sclafani; Calogero Principato, 27 anni di Favara; Luigi Pullara, 54 anni di Favara; Salvatore Puma, 41 anni di Racalmuto; Calogero Quaranta, 26 anni di Favara; Giuseppe Quaranta 50 anni di Favara; Pietro Stefano Reina, 67 anni di San Giovanni Gemini; Santo Sabella, 53 anni di San Biagio Platani; Giuseppe Scavetto di 49 anni di Casteltermini; Antonio Scorsone, 53 anni di Favara; Alfonso Scozzari di 62 anni di Vallelunga Pratameno; Calogero Sedita, 35 anni di Alessandria Della Rocca; Salvatore Seminara, 72 anni di Caltagirone; Giuseppe Luciano Spoto, 79 anni di Bivona; Massimo Spoto, 40 anni di Bivona; Vincenzo Spoto, 42 anni di Bivona; Ciro Tornatore, 83 anni di Cianciana; Nazarena Traina, 48 anni di Cammarata; Gerlando Valenti, 46 anni di Favara, Salvatore Valenti, 29 anni di Favara; Stefano Valenti, di 52 anni di Favara; Vincenzo Valenti, 24 anni di Favara; Marco Veldhuis, 20 anni di Favara; Giuseppe Vella, 38 anni di Favara; Salvatore Vitello, 43 anni di Favara; Antonino Vizzì, 63 anni di Raffadali.
Domiciliari. Per Adolfo Albanese , Salvatore La Greca, Antonio Licata (detto Sandro), Calogero Quaranta Calogero, Stefano Di Maria, Salvatore Montalbano; Calogero Principato, Marco Veldhuis, Antonio Domenico Cordaro, Francesco Giordano e Domenico Lombardo sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Obbligo presentazione. Per Vincenzo Valenti, Nazarena Traina, Viviana La Mendola e Antonio Scorso è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I sequestri. Il gip ha anche disposto il sequestro preventivo del patrimonio aziendale, del capitale sociale e delle quote sociali V. & F. Group s.r.l. con sede ad Agrigento in Via H3, MG Giochi di Traina Nazarena con sede a Cammarata in Via Marche nr.29, Centro scommesse “GoldBet” gestito dalla impresa individuale, La Mwendola Viviana sita in Casteltermini in Corso Umberto I, Li.Ve.Ca. s.r.l. con sede a Racalmuto c.da Scala e il sequestro preventivo del patrimonio aziendale delle imprese individuali Valenti Stefano con sede a Favara in Via Mameli, Valenti Gerlando con sede a Favara in Viale Regione Siciliana nr.9 e la “spoto Vincenzo” con sede legale nel Comune di Bivona in Contrada Canfuto.
Ci scrive l’avv. Gianluca Sprio:
Quale difensore di Bongiorno Antonio significo quanto di seguito: il 22.01 u.s sul Vostro sito online è stato pubblicato l’articolo relativo alla operazione coordinata dalla DDA di Palermo e denominata “Montagna”. Nell’elenco degli arrestati figura anche il sig. Bongiorno Antonio che, sebbene indagato, non è stato raggiunto da nessun provvedimento cautelare.
Con la presente, pertanto, chiedo una rettifica dell’articolo al fine di chiarire che il Bongiorno trovasi in stato di libertà.