Migranti
Bimba sopravvissuta a naufragio, trasferita nell’hotspot di Lampedusa
La minore, 11 anni, originaria della Sierra Leone, avrebbe trascorso circa due giorni in acqua
Una bambina di circa 12 anni risulta al momento l’unica sopravvissuta ad un naufragio avvenuto nella notte a largo di Lampedusa. “Il viaggio verso le nostre coste per una imbarcazione partita dalla Tunisia (Sfax) si é purtroppo interrotto nel cuore del Mediterraneo – spiega Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana -. Dalle prime ricostruzioni, a bordo ci sarebbero state circa quaranta persone. Solo una bimba originaria della Sierra Leone, dopo aver trascorso circa due giorni in acqua, é riuscita a portare a termine il viaggio che aveva iniziato con alcuni familiari. Dopo le cure al poliambulatorio dell’isola, la piccola é stata accolta all’hotspot di Contrada Imbriacola dove viene seguita dalla nostra equipe multidisciplinare”. “È una notizia triste quella di oggi, che ci arriva a pochi giorni dalla Giornata internazionale dei migranti e, soprattutto, dalle festivitá natalizie.
Gli Operatori e i Volontari della CRI impegnati nel centro di Lampedusa stanno dando conforto a questa bimba e la stanno supportando con tutta la loro Umanitá nell’affrontare questo difficile momento”, sottolinea il Presidente della CRI. Dall’1 giugno del 2023, giorno in cui la Croce Rossa Italiana ha iniziato a gestire l’hotspot di Lampedusa, ad oggi sono circa 123.300 le persone migranti accolte nel centro di Contrada Imbriacola, che ospita attualmente 570 persone.
E la Procura di Agrigento aprirà una indagine per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dopo il soccorso in mare della bambina. I pm, coordinati dal procuratore Giovanni Di Leo riceveranno nelle prossime ore una relazione della Capitaneria di Porto, e avvieranno accertamenti per ricostruire, tra l’altro, le cause dell’incidente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA