Barca a vela affondata nel Palermitano, recuperato un corpo dei 7 dispersi

Di Redazione / 19 Agosto 2024
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Il corpo di uno dei sette dispersi della barca a vela battente bandiera inglese affondata al largo di Santa Flavia, è stato individuato a fianco dell’imbarcazione Bayesian. I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno già recuperato. Si tratterebbe di un uomo. In queste ore si sta cercando di ispezionare lo scafo per cercare gli altri sei dispersi della tragedia. Intanto tra i passeggeri recuperati una bimba e la mamma si trovano all’ospedale dei Bambini a Palermo. Il padre è stato portato all’ospedale Civico mentre altre 5 persone sono al punto territoriale di emergenza di Bagheria.

Secondo alcuni testimoni l’imbarcazione quando si è scatenato il tornado era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L’ancora era abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l’imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell’imbarcazione che ha provocato il naufragio. I velieri in rada erano due. E’ stata propria l’altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian. «Quell’imbarcazione era tutta illuminata – dice un uomo a Porticello -. Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento».

Secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto che sta conducendo le indagini coordinate dalla procura di Termini Imerese a bordo della nave a vela Bayesan, c’erano 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri. L’imbarcazione è affondata tra le 4 e le 5 di questa mattina durante un violento temporale. Sono state salvate 15 persone. I dispersi al momento sono sei. Otto persone salvate sono state portate in ospedale. Nelle ricerche sono impegnate quattro mezzi navali della guardia costiera, un elicottero della guardia costiera e uno dei vigili del fuoco, i sommozzatori dei vigili del fuoco e il nucleo subacquei della guardia costiera di Messina.

I primi a soccorrere i passeggeri e l’equipaggio della barca a vela Bayesan colata a picco in rada davanti al porto di Porticello sono stati i membri dell’equipaggio della Sir Robert B P una nave a vela battente bandiera olandese che si trovava proprio vicino a quella affondata. Sono stati loro a mettere in salvo i 15 sopravvissuti. Otto dei sopravvissuti sono stati portati negli ospedali di Bagheria e Palermo, nessuno di loro è in gravi condizioni. Gli altri 5 non hanno avuto necessità di cure e sono a disposizione della Guardia Costiera per essere sentiti in modo da ricostruire quanto accaduto. A lanciare l’allarme sono stati alcuni pescatori che sono usciti non appena le condizioni meteo marine sono migliorate.

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Pubblicato da:
Carmela Marino