Balbetta e trema davanti ai carabinieri che lo fermano: pusher arrestato al Villaggio S. Agata

Di Redazione / 14 Aprile 2024

Ennesimo blitz antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa nella zona C del Villaggio Sant’Agata, conclusosi con l’arresto in flagranza un 34enne catanese per “detenzione ai fini di spaccio”.

Al riguardo, i militari dell’Arma, costantemente impegnati in azioni di prevenzione e contrasto allo smercio di stupefacenti, al termine di una accurata acquisizione informativa, hanno organizzato un dispositivo sul campo capace di mimetizzarsi tra la gente del quartiere, attraverso pattuglie in abiti civili, che lungo il viale Marchese di Roccaverdina, hanno deciso di fermare e controllare un giovane, visto camminare con atteggiamento guardingo in prossimità dell’intersezione con via Marcello Mastroianni.

Ed in effetti, sin dalle prime fasi dell’identificazione, il giovane ha mostrato chiare “avvisaglie” di un evidente ed ingiustificato nervosismo, quali balbettio e tremore alle mani, circostanze che hanno ulteriormente indotto i Carabinieri a perquisirlo.

Tale operazione, come sospettato, ha definitivamente confermato l’ipotesi investigativa dei militari. Il 24enne infatti, è stato trovato in possesso di un involucro in plastica e alluminio, al cui interno vi erano ben 18 grammi di cocaina.

A quel punto, la perquisizione è stata chiaramente estesa alla sua abitazione di residenza, nel medesimo villaggio, dove sono stati scoperti e sequestrati “gli strumenti di lavoro” dell’attività, illecita, del ragazzo, ovvero un cucchiaio, avvolto in un fazzoletto di carta, che nella parte concava era annerito da fuoco, nonché altri 3 fazzoletti stropicciati, identici a quelli che custodivano la cocaina recuperata sulla sua persona durante il controllo su strada.

La droga è stata quindi sequestrata dai militari, che hanno arrestato e messo il 24enne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Pubblicato da:
Carmela Marino