SIRACUSA – «Pensare di inaugurare opere che si trascinano da anni diventa davvero un affronto all’intelligenza e al buonsenso della gente perbene». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, oggi a Siracusa per inaugurare lo svincolo di Rosolini sull’autostrada Siracusa-Gela.
Il Governatore ha fatto riferimento alla mancata partecipazione della Regione, la scorsa settimana, all’inaugurazione del Viadotto Himera. «Ecco perchè non siamo andati all’inaugurazione – ha aggiunto – del recupero sul pilone della Catania-Palermo. Che non voleva essere una mancanza nei riguardi del ministro dei Trasporti, ma noi riteniamo che non ci sia più bisogno di fare sceneggiate. Il teatro lasciamolo agli altri. La Sicilia per potere diventare una terra competitiva ha bisogno di grandi infrastrutture e siamo in notevole ritardo rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno d’Italia. Quindi lavoriamo come tante formiche, in silenzio mentre le cicale cantano. Con la partecipazione e il pathos creato da un gioco di squadra tra tecnici, maestranze, imprese e i cittadini che fanno da cornice ad un contesto che deve necessariamente cambiare».
«Non è che dobbiamo fare un’inaugurazione ogni volta che si chiude un cantiere – ha spiegato ancora Musumeci -. E’ una questione di buonsenso. Quando finalmente in Sicilia applicheranno lo stesso metodo utilizzato per il Ponte di Genova – perchè credo che Genova sia in Italia come Italia credo sia la Sicilia – quando quello stesso metodo non sarà un’eccezione, ma diventerà una regola allora avremo il piacere di inaugurare. Inviteremo persino il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ad inaugurare”.
«Ma se tutto dobbiamo fare da soli in Sicilia – ha aggiunto – con un piccolo consorzio, il Cas che di fronte all’Anas, la più grande azienda di Stato diventa un moscerino. Eppure questo moscerino è riuscito a fare negli ultimi mesi quello che non aveva fatto negli anni passati quando era una scatola vuota, strumento di clientele a servizio del governatore di turno».
Musumeci ha parlato anche della frana sull’A18 a Letojanni. «Altra vergogna – ha detto -. Tre anni ferma. Finalmente abbiamo attivato le procedure. Abbiamo avuto ostacoli interni ed esterni e io credo che in autunno il cantiere sarà patrimonio di tutti. Finalmente, cancelleremo anche questa vergogna di fronte alla quale il Cas, quando noi non eravamo al Governo, era rimasto inerte e inerme».