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Aumentava i chilometri per avere più soldi pubblici: sequestro beni al titolare di Tarantola Bus

Di Redazione |

TRAPANI – La guardia di finanza di Trapani ha operato un sequestro preventivo nei confronti dell’imprenditore Vincenzo Tarantola, legale rappresentante dell’azienda di autotrasporti «Tarantola Bus». L’azienda è affidataria del servizio di trasporto pubblico locale a favore della Regione Siciliana e del Comune di Favignana.

Secondo i finanzieri, l’imprenditore avrebbe compiuto una truffa in danno dei due enti. Il sequestro scaturisce da accertamenti svolti su delega della Procura di Trapani che hanno consentito di accertare «una condotta truffaldina che perdurava almeno dagli ultimi 6 anni», scrivono i finanzieri, e che hanno «determinato un ingente danno ingiusto al bilancio dei due enti pubblici incaricati di assicurare il trasporto pubblico urbano ed extraurbano in provincia di Trapani nonché quello urbano e scolastico nel comune di Favignana».

L’imprenditore è stato denunciato per truffa (è accusato di aver alterato la percorrenza chilometrica). Ed il gip ha disposto il sequestro preventivo per equivalente dell’ingiusto profitto conseguito, quantificato in 534.000 euro. Poste sotto sequestro le disponibilità finanziarie nonché un villino a Mondello ed un appartamento a Palermo. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA