Augusta, Inps truffato con finte assunzioni Sequestrati beni per oltre 1,7 milioni

Di Redazione / 09 Maggio 2016

La Guardia di Finanza di Siracusa, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa nei confronti di una presunta organizzazione criminale di Megara specializzata nelle truffe ai danni dello Stato.

L’inchiesta ha preso il via dopo alcuni accertamenti dei militari dalla Compagnia di Augusta nei confronti di 6 società che risultavano presentare, sistematicamente dal 2009 in poi, un numero di assunzioni di lavoratori troppo elevato rispetto al volume d’affari dichiarato.

A seguito di questo “sospetto” la Procura della Repubblica di Siracusa aveva delegato le stesse Fiamme Gialle megaresi ad eseguire altre indagini, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche per tracciare il “modus operandi” tenuto dai membri della organizzazione.

Le indagini hanno così fatto emergere in particolare, che le 6 società, la “Londrigo Gaetano” – ditta individuale, “Mscape” S.r.l., “Crimat Group” S.r.l., “IIservice.it di Paolo Battaglia e Benedetto Sicari” S.n.c., “Nuova Belcarta” S.r.l. e “Euronetwork” S.r.l., non avevano svolto alcuna attività lavorativa tale da giustificare un simile numero di assunzioni. E’ stato anche riscontrato secondo i finanzieri che i componenti del sodalizio criminale, con la complicità dei lavoratori, procedeva a formalizzare fittizie assunzioni di lavoro, mediante comunicazioni postume inviate all’Inps, per consentire a questi ultimi la indebita percezione delle indennità di disoccupazione.

Tali indennità venivano, poi, spartite tra i lavoratori ed i componenti dell’associazione. L’operazione, denominata “Transumanza”, ha consentito di individuare oltre 400 assunzioni fittizie che hanno portato all’indebita percezione di indennità di disoccupazione per ben oltre 1,7 milioni di euro.

I componenti del sodalizio criminale ed i rappresentanti delle società “cartiere”, unitamente agli oltre 400 lavoratori sono stati denunciati alla Procura per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato e, segnatamente, dell’INPS.

L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto procuratore Tommaso Pagano. Il provvedimento di sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale di Siracusa Andrea Migneco. Sono stati posti i sigilli a conti correnti, beni mobili e immobili per l’equivalente della presunta truffa e cioè oltre 1,7 milioni di euro.

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Tag: guardia di finanza sequestro beni siracusa truffa all'inps