Cronaca
«Attivisti Diciotti pagati 200 euro», e la Cgil denuncia l’autore della bufala
Una notizia inventata di sana pianta, condivisa da quasi ottomila persone, e che con ogni probabilità finirà sul tavolo della Procura di Catania. E’ infatti partita la caccia all’utente di Facebook Angelo Fazio, che si definisce – prima di disattivare il suo account – un disoccupato di Paternò secondo cui i manifestanti del porto di Catania nei giorni della vicenda Diciotti sarebbero stati pagati 200 euro.
«I famosi buonisti al porto di Catania si sono ritrovati 200 euro a testa» aveva scritto spiegando anche che la notizia gli era stata data da «un caro amico ex PD».
Un post forse messo lì tanto per conquistare qualche like ma che è diventato virale e che ora rischia di diventare un problema per l’autore. La Cgil di Catania, ad esempio, ha annunciato la decisione di “procedere per vie legali contro l’autore di un post su Facebook circolato in queste ore e condiviso da migliaia di utenti, secondo il quale i partecipanti alla manifestazione dei giorni scorsi a Catania, a sostegno dei migranti della nave “Diciotti” sarebbero stati pagati 200 euro a testa. La Cgil e il suo segretario generale, Giacomo Rota, hanno già contattato il legale e segnalato il fatto alla Digos. È offensivo e lesivo della dignità di migliaia di persone che agiscono in buona fede, utilizzare fake news per tentare di disinformare chi non ha gli strumenti necessari per distinguere il vero dal falso”.
Fazio, o comunque l’autore del post, vista l’eco scatenata ha così deciso di cancellare non solo il post ma il profilo, ma non sa che la Polizia Postale, se la denuncia della Cgil avrà un seguito, impiegherà poche ore a rintracciarlo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA