Secondo cartolina spaziale della Sicilia da parte di Luca Parmitano, l’astronauta catanese dell’Agenzia spaziale europea da due settimane sulla Stazione Spaziale nella missione Beyond. «Astronavi, nero e luce» scrive Astro Luca e la luce è proprio quella della sua Sicilia.

Parmitano, che nella seconda parte della missione, da settembre, avrà anche il ruolo di comandante della Stazione Spaziale, nei giorni scorsi aveva lanciata l’appello sul clima: «Dalle foto mie e dei miei colleghi negli ultimi sei anni ho visto i cambiamenti nel pianeta, con i deserti che avanzano e i ghiacci che si sciolgono. Spero che il nostro sguardo possa essere condiviso per allarmare seriamente sul nemico numero uno, il riscaldamento globale, affinchè i nostri leader possano almeno rallentare e fermare questo trend».

Nelle sue prime due settimane a bordo della Stazione Spaziale è stato anche impegnato in diverse prove come sollevare tazzine di caffè, indossare cuffie di realtà virtuale e controllare il peso,  L’astronauta dell’Esa insieme ai suoi colleghi ha un fitto programma di attività, in cui dovrà continuare esperimenti già iniziati e avviarne di nuovi. Tra quelli cominciati da Alexander Gerst con la missione Horizons, c’è Grip, che studia come il sistema nervoso centrale controlla i movimenti e come gli astronauti usano la forza per manipolare gli oggetti con le loro mani.

AstroLuca dovrà tenere, tra il pollice destro e l’indice, un oggetto dotato di strumenti di misura, e compiere una serie di movimenti. Ciò aiuterà i ricercatori a capire i potenziali rischi per gli astronauti del muoversi tra ambienti a diverse gravità. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA