Assenteisti alla Regione Sicilia, scattano i primi 5 licenziamenti

Di Redazione / 17 Gennaio 2019

PALERMO – Pugno duro della Regione Siciliana contro i cosiddetti «furbetti del cartellino». Cinque dipendenti accusati di assenteismo sono stati licenziati; altri 16 rischiano la sospensione dal servizio senza stipendio per un periodo di tempo che va da uno a sei mesi. I provvedimenti sono stati assunti dalla commissione disciplinare dell’assessorato alla Funzione Pubblica nei confronti di impiegati dell’assessorato alla Salute. 

A perdere il lavoro sono cinque dipendenti regionali coinvolti nel blitz del 27 novembre dell’anno scorso della Guardia di Finanza all’assessorato regionale alla Salute, scattato dopo la denuncia di una moglie gelosa che non trovava mai il marito al lavoro quando lo chiamava. Furbetti del cartellino – 42 i dipendenti coinvolti – sorpresi lontani dall’ufficio senza permesso durante l’orario di lavoro o a timbrare il badge per altri colleghi. Licenziamenti «senza preavviso», come si legge nei decreti, motivati dalla «estrema gravità dei comportamenti sanzionati».

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