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Arresto Messina Denaro, ora i superlatitanti sono rimasti in 4 e c’è il mafioso Giovanni Motisi

Nell'elenco del Ministero restano un esponente dell'Anonima Sequestri, il boss palermitano e altri due capi della camorra e della nadrangheta 

Di Redazione |

Si è ristretto a quattro l’elenco dei latitanti più pericolosi d’Italia, uno di essi è un mafioso siciliano, il boss palermitano Giovanni Motisi , latitante da 25 anni. Gli altri tre sono Attilio Cubeddu dell’Anonima Sequestri sarda, latitante dal 1997, il camorrista Renato Cinquegranella latitante dal 2002 e lo ndranghetista Pasquale Bonavota, che sfugge alla cattura dal 2018.

Giovanni Motisi, è nato il primo gennaio del 1959 e dunque ha da poco compiuto 64 anni. E’ ricercato dal 1998 per omicidi e dal 2001 per associazione mafiosa ed altro, dal 2002 è ricercato anche per strage. Deve scontare la pena dell'ergastolo e dal 10 dicembre del 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale perché si ritiene possa essersi rifugiato all’estero. Ma alcuni mafiosi intercettati hanno raccontato – o millantato – di essere gli unici autorizzati ad incontrare Motisi.

Gli altri latitanti: 

Attilio Cubeddu, di Arzana (Nuoro) 75 anni, è ricercato dal 1997, per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nel carcere di Badu e Carros a Nuoro, dove era detenuto per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Dal 1998 è ricercato anche in campo internazionale.

Renato Cinquegranella, 74 anni, napoletano, è ricercato dal 6 ottobre del 2002 per associazione mafiosa, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione.

Pasquale Bonavota, 49 anni di Vibo Valentia,  è ricercato dal 28 novembre del 2018 per associazione mafiosa e omicidio aggravato in concorso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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