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Armi, droga e moto e bici elettriche rubate in garage abusivo a San Giorgio: scatta il sequestro

La Polizia ha scovato tutto in un condominio in via del Maggiolino

Di Redazione |

Un maxi sequestro di droga, armi e munizioni è stato effettuato dalla Polizia di Stato, durante un’attività di controllo eseguita, nei giorni scorsi, nel quartiere San Giorgio. L’intervento, compiuto dagli agenti della squadra volanti della Questura di Catania, unitamente alla squadra cinofili, si inserisce nell’ambito delle rafforzate azioni di controllo in tutti i quartieri della città per prevenire e contrastare attività criminose, a cominciare dalla detenzione di armi e dallo spaccio di droga.

In particolare, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata in via del Maggiolino, nel quartiere San Giorgio dove, nei pressi di alcuni locali condominiali, abusivamente realizzati, i cani-poliziotto Maui e Orso hanno immediatamente segnalato la possibile presenza di armi e droga.

I poliziotti hanno, quindi, effettuato un mirato controllo all’interno di uno di essi e, una volta aperta la saracinesca, hanno potuto constatare la presenza a terra di un’arma da fuoco con tre cartucce inserite e, poco distante, di altre 2 pistole a salve e 16 cartucce di vario calibro. Sempre all’interno del garage sono state rinvenute delle buste contenenti circa 2 chilogrammi di droga, tra marijuana, hashish, cocaina e crack.

Inoltre, durante l’ispezione del locale, i poliziotti si sono accorti della presenza di una moto di grossa cilindrata, tre bici elettriche, un monopattino elettrico, oltre a diversi sportelli, gruppi ottici e altre parti d’auto, tutti presumibilmente di provenienza furtiva.

Pertanto, sentito il PM di turno presso il Tribunale, il locale è stato sottoposto a sequestro, mentre le armi rinvenute verranno analizzate dalla Polizia Scientifica per gli accertamenti di natura balistica, al fine di ricavare elementi utili per le successive indagini e rintracciare i proprietari dei mezzi per la restituzione. Sono in corso accertamenti per risalire agli utilizzatori del locale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA