Cronaca
Armao ricorda Falcone davanti ai rettori: «Fu un grande giurista»
«Ricordiamo e trasmettiamo ai nostri figli: grazie al loro sacrificio la Sicilia non è e non potrà più essere la terra della mafia». Così il vicepresidente della Regione siciliana, Gaetano Armao, ha commemorato i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, intervenendo oggi alla Conferenza dei rettori delle università siciliane, a cui hanno preso parte magistrati, docenti e studenti.
«Ho voluto sottolineare il contributo straordinario dato da questi eroi alla giustizia – ha detto Armao -. Senza di loro non ci sarebbe stato quel cambiamento culturale che ha consentito di vincere la più importante battaglia contro la mafia. Siamo convinti, però, che la guerra si può vincere, così come auspicava Falcone, soltanto con un profondo cambiamento culturale della nostra Sicilia». «Giovanni Falcone era un giurista completo che trovava la radice dei propri valori nell’essere uomo di diritto. Si laureò in diritto amministrativo. Fu, poi, giudice civile, penale e straordinario inquirente – ha sottolineato il vicepresidente -. Un giurista completo, e per questo ancor più efficace, un giudice equilibrato e attento al valore incredibile della prova, che ha interpretato come missione di vita i valori del diritto e della giustizia». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA