Il Consiglio comunale di Agrigento ha approvato ieri sera all’unanimità, la proposta di convenzione con la società Akragas per la gestione dello stadio Esseneto e, soprattutto, la prestazione di fideiussione alla società calcistica per la realizzazione dell’impianto di illuminazione per un importo complessivo di 450mila euro. Ad assistere ai lavori, una folta delegazione di tifosi e il presidente Silvio Alessi. A spiegare la proposta è stato l’assessore Giovanni Amico, che ha parlato di uno “schema di convenzione che è il raggiungimento di un risultato importantissimo, perché per la prima volta si affiderebbe ad una società spotiva che ha portato la città a livelli professionistici e ha dato gli ha dato lustro ad avere un impianto che è utilizzabile per il campionato di Lega Pro”. La fideiussione, ha ammesso però Amico, per quanto non comporterà una spesa diretta per il Comune, essendo questo garante del prestito richiesto dalla società sportiva registrerà una “compressione della capacità di spesa”. Alla fine, come annunciato, si è scelto di evitare un dibattito, approvando un maxi emendamento redatto dalle comissioni 4a e 5a, che hanno lavorato per giorni e giorni sul tema, che ha modificato, e molto, la struttura della convenzione soprattutto della fideiussione bancaria che il Comune avrebbe dovuto garantire alla società, la quale dovrà essere di “seconda istanza”, ovvero il creditore potrà prima rivalersi sulla società e il Comune a sua volta riceverà dall’Akragas una fideiussione di prima istanza con una copertura assicurativa, scongiurando così il rischio che il Municipio si trovi scoperto in caso di insolvenza del privato. Si è anche eliminata la possibilità per la società di utilizzare a fini commerciali i locali dell'”Esseneto” che non interessano il campo di gioco e imposto che i lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione vengano realizzati selezionando un’azienda con gara pubblica. Tutto approvato, con applauso finale e Alessi che si è allontanato senza rilasciare interviste.