ROMA – E’ stata secretata la seduta della Commissione parlamentare antimafia nella quale il sostituto procuratore della Direzione nazionale Antimafia Nino Di Matteo ha risposto alle domande dei parlamentari. Di Matteo era stato già ascoltato infatti dall’Antimafia nei giorni scorsi e stasera ha risposto alle domande della presidente Rosy Bindi, dei senatori Lumia, Di Maggio e Gaetti e dei deputati Mattiello e D’Uva.
Di Matteo ha elogiato la qualità delle domande poste dai commissari e la loro attenzione profonda ai fatti di mafia e alle inchieste sulle stragi del ’92 ma ha chiesto di togliere la pubblicità ai lavori per non recare problemi alle procure che si occupano delle inchieste per le quali la diffusione mediatica, ha detto, «potrebbe essere inopportuna».