Antenne Muos innocue E’ l’esito dei rilievi tecnici

Di Redazione / 25 Marzo 2016

 PALERMO — Le rilevazioni condotte a Niscemi dal 9 all’11 marzo dai tecnici incaricati dal Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) escludono che le antenne del Muos (l’impianto satellitare della Marina statunitense) siano nocive per la salute. «I campi elettromagnetici – dicono i tecnici – raggiungono le decine di mV/m (millivolt/metro, ndr) solo in un’area limitata a circa 200-300 metri verso sud dalla piattaforma dell’impianto, altrove sono inferiori al centesimo di volt per metro».

 

Il Tar e poi il Cga avevano accolto il ricorso del comitato No Muos per bloccare i lavori, pur condizionandolo all’analisi adesso consegnata dai tecnici. 

 

«Non ci aspettavamo nulla dai rilievi. Era un test di comodo – dice il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna – e fatto in modo blando e senza alcun rigore scientifico. Ma se qualcuno pensa di poter riprendere il percorso che porta alla sua messa in opera, commette un grave errore e compierebbe atti illegali, perché il Muos è e resterà per sempre un’opera abusiva, realizzata in una riserva naturale (la Sughereta, istituita nel 1997 dalla Regione siciliana, ndr) in un’area di grande pregio paesaggistico, che solo l’arroganza di chi l’ha progettata e di l’ha tacitamente consentita ha potuto violare pensando di farla franca. Questa verità non si può cancellare, nascondere o far tacere».

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Tag: campi elettromagnetici perizia