Ancora morti per maltempo in Sicilia. Una tromba d’aria ha ucciso un uomo di 53 anni a Modica (Ragusa). L’uomo uscito da casa sarebbe stato colpito in pieno dal violento vortice. Dopo la coppia di Scordia e il volontario morto a Gravina di Catania, ancora vittime della straordinaria ondata di maltempo tropicale che sta colpendo l'Isola a singhiozzo nelle ultime settimane.
La tromba d’aria ha investito le contrade di Trebalate, Serrameta, Sant' Elena e Bosco provocando danni. La vittima sarebbe uscita di casa all’alba ed è stata investita in pieno. Si chiamava Giuseppe Ricca e come detto aveva 53 anni. Abitava in contrada Bosco Trebalate a 3 chilometri da Modica. Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’uomo fosse uscito di casa per mettere in sicurezza una ringhiera che era stata danneggiata dal forte vento senza rendersi conto del pericolo che stava correndo. Una volta uscito è stato colpito dalla tromba d’aria.
Ci sono anche due feriti, una coppia di coniugi. L'uomo è stato colpito da una porta che a causa del vento si è staccata. E’ ricoverato all’Ospedale «Maggiore» di Modica con un trauma cranico. La moglie è stata trasportata al Giovanni Paolo II di Ragusa con varie contusioni.
La tromba d’aria ha interessato anche la zona del mercato ortofrutticolo, vicino il rifornimento Lukoil. E' stata chiusa la strada provinciale, 7 che da Comiso porta a Chiaramonte Gulfi dopo che il materiale di copertura è volato dai tetti di alcune botteghe ed è finito sulla strada. Stanno lavorando vigili del fuoco, polizia e tecnici dei comuni.
«Al momento tutte le nostre squadre di protezione civile – ha detto il sindaco di Modica – sono fuori, impegnate a rispondere alle decine di richieste di soccorso che ci arrivano in particolar modo dalle zone di Serrameta, Trebalate, Bosco, S.Elena e Frigintini. La tempistica non ci ha consentito di chiudere le scuole e ormai sarebbe controproducente chiuderle ora perché si creerebbe solo il caos per le strade cittadine che al momento servono libere per consentire il passaggio rapido dei mezzi di soccorso».
Oltre alla vittima, a Modica ci sono numerosissimi danni ad abitazioni, aziende agricole e infrastrutture, alberi caduti sulle strade, muretti di contenimento crollati, case scoperchiate. «Invito tutti a non uscire da casa se non strettamente necessario» ha aggiunto il sindaco
La protezione civile ha reso noto che a Ragusa al momento vi è pioggia intensa e grandine a Vittoria (Ragusa), vi sono precipitazioni intense e continue ed è stato attivato il presidio operativo territoriale e Coc. E’ stata emanata l’ordinanza di chiusura scuole. A Monterosso Almo c'è un forte temporale con scariche elettriche. A Comiso chiusi scuole e uffici comunali tranne quelli di pronto intervento ed anagrafe.
Tutta la Sicilia orientale in questo momento è interessata da una forte perturbazione che sta generando eventi atmosferici catastrofici come la tromba d'aria che si è formata nel Ragusano. Nella provincia di Siracusa già dalla serata di ieri piogge intense, ma anche forti raffiche di vento. Augusta è la città che presenta la situazione più critica: così come accaduto tre settimane fa per il ciclone Apollo, la cittadina industriale si trova isolata, con le vie di ingresso e di uscite allagate. Decine le richieste alla protezione civile di case allagate con cinquanta centimetri di acqua.
Immediatamente il sindaco Di Mare ha emanato l’ordinanza per chiudere le scuole e stessa scelta da parte dei sindaci di Priolo, Melilli, Palazzolo Acreide, Ferla, Buccheri, Buscemi, Sortino. Sono regolarmente aperte le scuole a Siracusa.
Da ieri sera è chiusa per allagamento della sede stradale la ex strada statale 114, all’altezza dello stabilimento Air Liquide.
Massi sono caduti sulla provinciale fra Palazzolo e Buccheri, zona montana della provincia, dove si registra grandine. Sull'autostrada Siracusa Catania si è verificato un incidente autonomo, allo svincolo tra Sortino ed Augusta, e molti mezzi sono fermi in panne.
Problemi anche a Catania dove la pioggia è caduta incessantemente per tutta la notte, anche mista a grandine, creando allagamenti sulle strade e mandando in til la circolazione. Crollati anche alcuni cornicioni in centro storico nelle abitazioni più antiche che da ore prendono acqua. Sono oltre 20 le richieste di intervento e soccorso giunte stamane ai Vigili del fuoco di Catania per i danni causati da un violento nubifragio che si abbatte da ieri sulla provincia etnea. Le richieste provengono da tutta la provincia e dal centro del capoluogo etneo. Nove sono gli interventi in corso. I pompieri devono soprattutto soccorrere automobilisti all’interno di vetture in panne, per lo svuotamento di aree allagate, per dissesti statici e danni causati dall’acqua.
Nella notte incidente stradale a Messina causuato delle intense precipitazioni: è accaduto nel tratto di autostradale tra Messina Boccetta e Messina Giostra in direzione di Palermo dove un camionista ha perso il controllo del mezzo. Il tir sbandando ha sfondato il guardrail ed è rimasto incastrato tra le lamiere che delimitano la carreggiata all’altezza del km. 10,500, poco prima de quartiere Ritiro. Le operazioni di rimozione del mezzo e messa in sicurezza della corsia stanno subendo rallentamenti per via del maltempo.
Pesanti i disagi per il traffico nella zona. Per chi si muove da Catania in direzione Palermo si segnalano al momento code e rallentamenti tra lo svincolo di Gazzi e quello di Boccetta, dove è stata istituita anche l’uscita obbligatoria, fino al termine delle operazioni. Lo svincolo è stato chiuso anche in entrata in direzione Palermo, ma è possibile utilizzare quello di Giostra.