Violento nubifragio a Catania dove piove a dirotto da parecchie ore. Una poggia intensa che ha allagato la città provocando fortissimi disagi ai cittadini soprattutto agli automobilisti ritrovatasi a guidare in fiumi in piena. In questo momento la via Etnea si presenta come un vero e proprio fiume in piena, con l’acqua che scorre tra le vie della città. Così come la Circonvallazione è andata in tilt con l’acqua che ha raggiunto e superato i marciapiedi, auto in panne o costrette a rallentare. In tanti, a causa dell'acqua arrivata fino allo sportello, hanno preferito abbandonare l'auto ed alcuni si sono rifugiati anche nella nostra sede in viale Odorico da Pordenone.
Via Etnea trasformata in un fiume e piazza Duomo in un lago. Allagato lo storico mercato della Pescheria e invasa anche la fontana da dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano. Ad aggravare la situazione anche l’acqua piovana che si riversa in città dai paesi etnei e arriva copiosa su Catania e un blackout elettrico che interessa il centro storico e che ha interessato anche il Municipio.
Acqua e fango hanno invaso anche il pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Garibaldi e il palazzo che ospita la direzione personale del Comune in piazza Gandolfo. L'immobile è stato evacuato. Piove anche dentro il Tribunale, sia nella struttura principale di piazza Verga che in quella di via Crispi. Pericoli anche per chi percorre la tangenziale, allagamenti si registrano in particolare tra San Giovanni Galermo e Misterbianco.
A causa delle intense precipitazioni, la Tangenziale Ovest di Catania è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione Messina, al km 3,200. La sede autostradale è allagata all’altezza di Gravina di Catania. In direzione Siracusa il traffico è fortemente rallentato. Lo rende noto l’Anas che sul posto ha delle squadre di manutenzione al lavoro per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
Il maltempo che da stanotte imperversa nel Messinese ha provocato smottamenti e conseguenti problemi al traffico. Incolonnamenti si registrano sulla strada statale 114 fra Roccalumera e Messina, mentre la caduta di un masso sull'A18 Messina-Catania ha causato la chiusura del tratto interessato. Sulla statale, unica strada percorribile, registrate anche due ore di coda tra Itala e Scaletta Zanclea.
Si è registrata una frana anche sulla provinciale 19 che collega Santa Teresa di Riva con Savoca e Casalvecchio Siculo. Gli operatori stanno cercando di sgomberare la carreggiata che impedisce il transito a qualsiasi mezzo in entrambe le direzioni di marcia. Al momento del crollo non circolava alcun veicolo. Infine, la III Direzione «Viabilità metropolitana» della Città metropolitana di Messina ha disposto la chiusura temporanea di un tratto della provinciale 157 «Tortoriciana» a causa dello straripamento del torrente Fitalia.
Il personale di Anas ha chiuso alla circolazione la strada statale 192 “Della Valle del Dittaino” in prossimità del km 81, a Catania, per lo straripamento del fiume Simeto, che ha allagato la sede stradale.
Un forte temporale che sta mettendo in ginocchio la città con decine di chiamate ai Vigili del Fuoco per allagamenti, smottamenti, auto in difficoltà. Famiglie e automobilisti sono stati soccorsi dalla Protezione civile regionale e da associazioni di volontari a causa di un nubifragio che sta colpendo la città e la provincia.
Alcune strade si sono state trasformate in torrenti, anche per l’accumulo dell’acqua piovana che si riversa sulla città dai paesi etnei. Le zone maggiormente colpite sono quelle a sud del capoluogo etneo. Allagamenti si registrano al villaggio Santa Maria Goretti, attiguo all’aeroporto, nella zona industriale e nelle zone marinare della Plaia e di Vaccarizzo. Invasa anche la strada statale 114 che collega Catania e Siracusa.
A Mascali, in contrada Fondachello, sono state chiuse alcune strade e alcuni automobilisti sono stati soccorsi. I vigili del fuoco di Catania hanno, finora, eseguito 214 interventi movimentando 429 operatori. Nel dettaglio hanno soccorso complessivamente 61 persone, eseguiti 91 interventi per danni da acqua o dissesto statico e 31 per rimozione di alberi o parti pericolanti.
A Misterbianco, per lo smottamento di fango e detriti da Monte Cardillo, sono state fatte evacuare quattro famiglie. E' stata liberata l’unica strada di collegamento, ma per precauzione gli abitanti hanno lasciato le case, mentre la zona è costantemente monitorata dai volontari della Protezione civile.
Da domenica forti piogge e temporali si sono abbattute su tutta la Sicilia e solo a Catania si sono resi necessari più di 200 interventi dei Vigili del Fuoco. Piogge che hanno messo in grande difficoltà il settore agricolo.
Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha convocato per le 16,30 di oggi una riunione a Palazzo Minoriti per fare «un punto sulla situazione determinatasi a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che sta interessando da domenica scorsa il territorio provinciale e che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni». All’incontro, al quale parteciperà il dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione civile, sono stati invitati i sindaci di Catania e dei Comuni maggiormente colpiti dagli eventi atmosferici, i vertici delle Forze di polizia, il comandante della capitaneria di porto, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i dirigenti del distaccamento e della sezione della polstrada, il dirigente della polizia di frontiera, l’esercito, l’Asp, l’Enac, Rfi e l’Enel