Un albergatore di Siracusa è stato assolto dall’accusa di peculato per non aver versato la tassa di soggiorno al Comune. Il Tribunale di Siracusa ha stabilito che il fatto non sussiste in quanto a commettere il reato non è stato un pubblico ufficiale. Il pm aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione.
L’albergatore era accusato di non aver versato circa 120 mila euro, relativi alla tassa di soggiorno riscossa dal 2014 al 2018. Determinante per la decisione del collegio dei giudici sarebbe stato il regolamento del Comune di Siracusa che non prevede "poteri coercitivi" dell’albergatore in caso di mancato versamento da parte del cliente turista.