Cronaca
Alan Kurdi, ok allo sbarco di due bimbi e le loro madri (che però rifiutano di scendere)
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Tag 1: 64 gerettete Menschen und 17 Besatzungsmitglieder warten nun auf eine politische Lösung für die #AlanKurdi. Noch immer werden 50 Menschen vermisst und die Nachrichtenagenturen berichten von Eskalationen des libyschen Bürgerkriegs. Nie war die #EU so abwesend. #saveLives pic.twitter.com/JNFfyGm0zW
— sea-eye (@seaeyeorg) April 4, 2019
Evacuazione medica per i due bambini e le rispettive madri che si trovano a bordo della Alan Kurdi. Motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza sono salpate da Lampedusa per fare il trasbordo dei quattro passeggeri della nave di Sea Eye che si trova in acque internazionali a circa 15 miglia da Lampedusa. Ma le due donne hanno però rifiutato e Salvini: «Non resta che augurare loro buon viaggio fino a Berlino»
Intanto la Procura di Agrigento, come apprende l’Adnkronos, sta valutando l’apertura di un fascicolo sul caso della nave Alan Kurd della Ong tedesca Sea Eye che dall’alba di oggi naviga a zig zag, avanti e indietro, ai confini delle acque territoriali italiane a 15 miglia da Lampedusa. È di poco fa la notizie dell’ok allo sbarco dei due bambini e le loro mamme e di nessun altro dei 64 migranti a bordo della nave. Il comandante della nave non ha ancora ottenuto dal Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera di Roma l’autorizzazione ad entrare nelle acque territoriali. Dal Viminale c’è il divieto di avvicinarsi alle acque territoriali.
La Procura di Agrigento coordina l’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per la nave ‘Mare Joniò della Ong Mediterranea che lo scorso 18 marzo soccorse in acque internazionali 49 migranti e li porto a Lampedusa nonostante il divieto del governo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA