Al via la convenzione fra Comunee Agenzia dei beni confiscati
Al via la convenzione fra Comune e Agenzia dei beni confiscati
Il protollo d’intesa consentirà di ristrutturare gli immobili sequestrati alla mafia e di assegnarli alle fasce di popolazione più svantaggiate
Sarà formalizzata domani, alle 12, nella sede di Palermo dell’agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, la convenzione tra il Comune di Palermo e l’agenzia nazionale e che consentirà di ristrutturare gli immobili confiscati, assegnando così nuovi alloggi alle fasce di popolazione più svantaggiate. Il protocollo di intesa che domani verrà firmato dal sindaco, Leoluca Orlando, e dal prefetto Umberto Postiglione, fa riferimento ai fondi europei della programmazione economica 2014-2020 e ad oltre 18 milioni di euro resi disponibili dal decreto del 30 gennaio 2015 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I 18 milioni di euro fanno parte di un fondo da spalmare in tre anni e destinato a tutti quei capoluoghi di regione che abbiano nel proprio territorio degli immobili confiscati da ristrutturare. Al termine della firma della convenzione, il sindaco riceverà dal prefetto la villa di via Bernini, confiscata ai costruttori Gaetano e Giuseppe Sansone. «L’utilizzo di immobili di proprietà pubblica e l’assegnazione di alloggi alle diverse forze di polizia – si legge in una nota dell’agenzia – consentirà un consistente contenimento dei costi per fitti passivi».