L’elezione di Jessica Vanessa Lo Giudice, a nuovo presidente del consorzio acquedottistico Tre Sorgenti di Canicattì provoca la reazione del sindaco di Campobello di Licata, assente all’assemblea che di fatto ha sancito la nomina votata dai comuni di Grotte, Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e Ravanusa. “ A causa della concomitanza di diversi impegni istituzionali – scrive Giovanni Picone-, non mi è stato possibile essere presente all’assemblea del consorzio Tre Sorgenti che si è svolta martedì mattina. Nel corso della riunione- aggiunge- è stata nominata Presidente Jessica Vanessa Lo Giudice espressione del comune di Palma di Montechiaro. Si dice che “gli assenti hanno sempre torto” ma questo non toglie che io abbia il diritto e il dovere di comunicare che ritengo inopportuna tale nomina. Non certo – continua il capo dell’amministrazione comunale- per la preparazione e le doti del nuovo presidente Lo Giudice, che saranno senz’altro eccellenti, ma quanto per il fatto che la stessa risulta essere la cognata del sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino e, mi dicono, tale circostanza è stata resa nota all’assemblea dei sindaci solo a nomina avvenuta. É chiaro- conclude Giovanni Picone- a tutti che la terzietà richiesta al presidente del consorzio, rispetto alle posizioni dei singoli comuni, possa essere messa a dura prova da un rapporto di parentela così stretto. Inoltre, in un momento di così grave crisi, si dà un pessimo segnale ai cittadini se, nell’indicare ruoli di responsabilità, gli esponenti politici locali scelgono nella cerchia dei loro parenti stretti”.